Maltempo, domani allerta arancione per rischio temporali forti
Domani allerta arancione per rischio temporali forti. Lo segnala il centro funzionale regionale nel bollettino di valutazione delle criticità per la zona che comprende il Comune di Firenze (ma anche quelli di Bagno a Ripoli, Fiesole, Greve in Chianti, Impruneta, Lastra a Signa, Pontassieve, San Casciano in Val di Pesa, Scandicci e Tavarnelle Val di Pesa).
L’allerta scatterà a mezzanotte di domani, sabato 16 settembre, e andrà avanti fino alle 13 dello stesso giorno.
Codice arancione anche per il rischio idrogeologico idraulico per il cosiddetto “reticolo minore” (possibili frane e esondazioni di fossi e corsi d'acqua secondari: Ema, Mugnone e Terzolle).
La Protezione civile raccomanda di fare attenzione all'aperto, in particolare in presenza di alberi e strutture temporanee o pericolanti e nei centri urbani. E invita a guidare con attenzione, in particolare sui tratti esposti alla caduta di piante e sassi. Seguire semplici norme di auto-protezione e tenersi aggiornati sull'evoluzione degli eventi aiuta a scongiurare situazioni di pericolo.
Rischi - Quando piove molto o si scatenano temporali di forte intensità si possono manifestare rischi idraulici (allagamenti e alluvioni in genere dovuti all'incapacità di smaltire l'acqua caduta da parte di fognature e piccoli corsi d'acqua o dai corsi d'acqua più importanti, come torrenti e fiumi) e rischi idrogeologici (frane, scivolamenti di terra, crolli di roccia, colate di fango, ecc.) che possono creare condizioni di pericolo per strade, ferrovie e anche abitazioni.
Norme di comportamento all'aperto – Restare lontano da punti che sporgono sensibilmente, come pali o alberi: non cercare riparo dalla pioggia sotto questi ultimi, specie se d’alto fusto o comunque più elevati della vegetazione circostante. Evitare il contatto con oggetti dotati di buona conduttività elettrica; togliersi di dosso oggetti metallici (anelli, collane, orecchini e monili che in genere possono causare bruciature). Restare ontano anche dai tralicci dell’alta tensione, attraverso i quali i fulmini (attirati dai cavi elettrici) rischiano di scaricarsi a terra.
Norme di comportamento in auto - Durante una pioggia molto intensa è possibile che la strada si allaghi: le statistiche dimostrano che in tal caso è molto più pericoloso restare dentro l'automobile che andare a piedi. Bastano infatti solo 20-30 centimetri d'acqua perché l'auto galleggi. Si deve quindi evitare il transito in zone allagate e, in caso di perdita di aderenza per galleggiamento, è necessario scendere immediatamente dalla vettura. Fare attenzione, inoltre, al passaggio in sottovia e sottopassi, c’è il rischio di trovarsi con il veicolo semi-sommerso o sommerso dall’acqua. Se all'inizio del sottopasso è acceso il semaforo rosso non si deve in nessun modo proseguire la marcia.
Anche in assenza di allagamenti, l’asfalto reso improvvisamente viscido dalla pioggia rappresenta un insidioso pericolo per chi si trova alla guida di automezzi o motoveicoli, riducendo tanto la tenuta di strada quanto l’efficienza dell’impianto frenante. Bisogna limitare la velocità o effettua una sosta, in attesa che la fase più intensa, che difficilmente dura più di mezz’ora, del temporale si attenui. È sufficiente pazientare brevemente in un’area di sosta. Durante la fase più intensa di un rovescio risulta infatti fortemente ridotta la visibilità.
Norme di comportamento in casa – Bisogna evitare di recarsi o soffermarsi in ambienti come scantinati, piani bassi, garage: sono a forte rischio allagamento durante intensi scrosci di pioggia. Il rischio connesso ai fulmini è fortemente ridotto ma bisogna seguire comunque alcune semplici regole durante il temporale: evitare di utilizzare tutte le apparecchiature connesse alla rete elettrica ed il telefono fisso; lasciare spenti (meglio ancora staccando la spina), in particolare, televisore, computer ed elettrodomestici; non toccare gli elementi metallici collegati all’esterno, come condutture, tubature, caloriferi ed impianto elettrico; evitare il contatto con l’acqua (rimandare al termine del temporale operazioni come lavare i piatti o farsi la doccia, nella maggior parte dei casi basta pazientare una o due ore); non sostare sotto tettoie e balconi, riparati invece all’interno dell’edificio mantenendoti a distanza da pareti, porte e finestre, assicurandoti che queste ultime siano chiuse.
Per informazioni più dettagliate sui rischi e le norme di comportamento da tenere in occasione di tali fenomeni si può consultare la paginahttp://www.protezionecivile.gov.it/jcms/it/rischi.wp (e, in particolare: http://www.protezionecivile.gov.it/jcms/it/emerg_it_idrogeologico.wp)
(fn)