Alert sistem su cantieri e mobilità, Forza Italia: "Grazie al sindaco per avvisarci che ci sono disagi nel traffico, ma in effetti qualche sospetto lo avevamo già"

Cellai: "Nardella dovrebbe piuttosto spiegare ai fiorentini i perché dei ritardi nei lavori e ammettere di non essere stato in grado di risolvere i problemi"

"Stasera nelle case dei fiorentini arriverà una telefonata del sindaco Nardella, per dare a tutti noi una notizia che ha dell'incredibile: a causa dei cantieri per la realizzazione delle linee 2 e 3 della tramvia ci sono e ci saranno forti disagi nella mobilità cittadina. Non sappiamo davvero come avremmo fatto senza questa fondamentale informazione, grazie sindaco". Così il capogruppo di Forza Italia Jacopo Cellai commenta l'iniziativa annunciata oggi dall'amministrazione comunale.
"Per sapere che con l'inizio delle scuole la situazione peggiorerà ancora rispetto ad oggi non serviva certo Nostradamus. Già oggi il traffico sui viali di circonvallazione è bloccato praticamente ogni giorno. Ponte alla Vittoria e la zona della Fortezza sono da mesi gironi infernali per gli automobilisti, e le cose non vanno meglio per chi sceglie il bus o il taxi, con ritardi su ritardi e code su code, dopo la cancellazione sistematica di corsie preferenziali strategiche (noi di Forza Italia abbiamo proposto la creazione di molte nuove busvie ricevendo solo 'no' in risposta)" aggiunge il capogruppo azzurro.
"Nardella dovrebbe piuttosto spiegare ai fiorentini perché quello che chiama il "rush finale" dei lavori non terminerà con la messa in esercizio delle due linee il 14 febbraio prossimo, come aveva promesso e proclamato, ma – se tutto va bene – a giugno o luglio. Dovrebbe chiarire perché i doppi turni annunciati non ci sono stati, e già che c'è spieghi anche perché la sua amministrazione non è stata capace di governare il fenomeno del traffico a cantieri aperti. Ammetta l'incapacità che è sotto gli occhi di tutti, magari i fiorentini apprezzeranno il gesto. Sempre bloccati in coda, ma almeno senza avere la sensazione di essere presi in giro" conclude Cellai. (fdr)