Rifacimento di Piazza de' Nerli, Amato (AL): "La nuova pavimentazione viola l'identità storica- paesaggistica della piazza"
“La pavimentazione in conglomerato architettonico al posto della pietra rappresenta un lavoro assolutamente insoddisfacente che è sotto gli occhi di tutti”. E’ l’accusa di Miriam Amato in merito ai lavori di ripavimentazione in Oltrarno. “In area Unesco è necessario conservare l’identità storico- paesaggistica delle piazze. E’ impensabile sostituire la pietra con il conglomerato architettonico, simile all’asfalto, come ha deciso di fare l’amministrazione per piazza De Nerli”.
“Tutto ciò è avvenuto in contrasto con scelte adottate in altre zone Unesco, come via Guicciardini e via Lungarno Acciaioli, dove la pavimentazione viene mantenuta in pietra: nel nostro centro storico vengono così a crearsi aree di serie A e di serie B. Eppure – ricorda la consigliera di Alternativa Libera – questa soluzione smentisce clamorosamente le dichiarazioni fornite dal sindaco Nardella, che il 24 ottobre del 2014 , presentò in Consiglio comunale, con tanto di slides, il piano per l’Oltrarno “Oltrarno al centro”: in cui annunciava la ripavimentazione in pietra di Piazza dei Nerli”.
Amato punta il dito sulla mancanza di ascolto dei cittadini da parte dell’amministrazione: “Sono rimaste inascoltate le proteste dei residenti e dei comitati dell’Oltrarno, con tanto di raccolta firme, che chiedevano al Sindaco di essere coerente con quanto precedentemente annunciato”. A prevalere, nonostante la carta di partecipazione approvata dal Consiglio comunale, sono state ancora una volta le scelte calate dall’alto. Ai cittadini e alla città – conclude Amato – è rimasto il solo ruolo di adeguarsi a decisioni politiche incomprensibili e da contrastare”. (s.spa.)