Rinnovo appalto gestione multe Polizia Municipale, Grassi: "Appalto con dipendenti assunti come se lavorassero a San Marino. Dopo un anno invece di rispondere alle domande si mette la testa sotto la sabbia"
"Dipendenti assunti per la riscossione delle multe della Polizia Municipale da un'azienda di San Marino. Contratti come se lavorassero a San Marino e non chiaro se al personale vengono pagati contributi previdenziali e se questo avvenga in Italia o all'estero. Non vorremmo che si scoprisse tra anni che non sono stati pagati i contributi per la pensione o che questa non 'valga' per l'Italia". Così Tommaso Grassi, capogruppo di Firenze riparte a sinistra, interviene sul rinnovo dell'appalto firmato dal nuovo Comandante della Polizia Municipale di Firenze.
E aggiunge: “Se dal 2013 l'appalto è partito e fino ad ora non abbiamo avuto nessuna risposta certa e seria alle nostre domande ci saremmo aspettati una riflessione maggiore prima di procedere al rinnovo. Ad esempio i contratti di lavoro dove sono registrati? Impossibile che il Comune non lo sappia. L'amministrazione afferma che non sia compito del Comune di Firenze appurare dove siano pagati i contributi previdenziali. Possibile che si sia di fronte ad uno scaricabarile inaccettabile”.
“Insomma è una situazione che merita di essere approfondita e che avremmo voluto fosse analizzata dal Comandante e dal Comune prima del rinnovo che diverrà definitivo quando verrà firmato il contratto di servizio nelle prossime ore– conclude il capogruppo –, il disinteresse alla vicenda ci sembra pesante. Gli uffici comunali, invece di tutelare la qualità del lavoro che viene svolto sul territorio di Firenze dalle società in appalto, sembra più propensa a far approfondire il meno possibile chi vuol controllare le norme e le assunzioni. I motivi non li comprendiamo ma non ci fermeremo e chiederemo ulteriori atti e speriamo di essere smentiti dai fatti". (fdr)