Cie, Angelo Bassi (Capogruppo PD) replica a Cellai: "Non c'è bisogno di mozioni. Sosteniamo la linea del Sindaco e del Governo Gentiloni sui centri di rimpatrio"
“Cellai fa una grande confusione preso forse dal caldo di agosto o dalla brama di attaccare l'amministrazione Nardella pur di uscire sui giornali”. Il capogruppo del Partito Democratico Angelo Bassi replica al capogruppo di Forza Italia che chiede un CIE il prima possibile. “Ricordiamo ancora una volta a Cellai che i centri di espulsione introdotti con il decreto Minniti sono ben diversi dai vecchi CIE che, giustamente, il Sindaco criticava. Nardella quindi non cambia affatto idea – prosegue il capogruppo Angelo Bassi – visto che sostiene l'introduzione dei nuovi centri che a differenza dei precedenti sono più piccoli e riguardano gli immigrati richiedenti asilo che delinquono. Apprendiamo piuttosto con piacere che Cellai sostiene le politiche dell'attuale governo e in particolare del ministro Minniti visto che annuncia una mozione su questo. Ma può stare tranquillo, gli risparmiano la fatica, non c'è bisogno di mozioni, il PD e il Gruppo sostengono la linea del Sindaco e del Governo Gentiloni sui centri di rimpatrio. Bene ha fatto Nardella a sollecitare il Presidente Rossi – aggiunge Angelo Bassi – che non può giocare a melina su un tema così sentito dai cittadini. Sappiamo bene che l'accoglienza senza limiti non è praticabile e la legalità viene prima di ogni cosa. Un immigrato richiedente asilo nel nostro Paese non può delinquere, e se lo fa va rimpatriato. E i nuovi centri servono a questo. La differenza è sempre la solita. La destra di Cellai è disperata, annuncia e sbraita, mentre noi indichiamo soluzioni concrete”. (s.spa.)