Utilizzano i risciò per effettuare servizio taxi, multati dalla Polizia Municipale
Cinque mezzi sequestrati, multe salate e due persone denunciate. È questo l’esito dell’operazione effettuata oggi pomeriggio dalla Polizia Municipale contro il trasporto abusivo di persone effettuato con risciò. L’intervento è scattato alle 16.30 in piazza Duomo e nelle vie laterali. Cinque squadre della Polizia Municipale hanno contemporaneamente fermato altrettanti risciò chiedendo informazioni ai passeggeri sulle modalità del servizio svolto dai mezzi. Questi hanno dichiarato di aver pagato per una corsa, al pari di un normale taxi. Sono così scattatele sanzioni per esercizio abusivo dell'attività di tassista (la multa va da 1.777 a 7.108 euro) e la confisca dei veicoli. Per tre veicoli inoltre verranno svolte verifiche tecniche per stabilire se siano a trazione a pedale o se, come sospettato dagli agenti della Polizia Municipale, abbiano altri sistemi di propulsione. In questo caso scatterebbero ulteriori pesanti sanzioni per una serie di violazioni quali la mancata copertura assicurativa, la guida senza patente e la mancanza di dispositivi vari.
I veicoli fermati erano tutti condotti da dipendenti delle agenzie proprietarie dei veicoli. Un proprietario e suo fratello sono giunti sul posto con l'intenzione di evitare la confisca del veicolo e hanno cercato di impedire fisicamente la rimozione da parte degli uomini del servizio carro attrezzi tenendo un comportamento minaccioso anche nei confronti della Polizia Municipale. Gli agenti li hanno però bloccati e per i due, una volta concluse le operazioni di sequestro dei mezzi, è scattata la denuncia per interruzione di pubblico servizio e resistenza a pubblico ufficiale.
“Avevamo promesso i controlli su questo tipo di mezzi e li stiamo facendo – precisa l’assessore alla sicurezza urbana e Polizia Municipale Federico Gianassi –. Grazie agli agenti per l’operazione di oggi che rientra nelle azioni dell’Amministrazioni finalizzate da un lato a tutelare le attività che rispettano le regole e dall’altro a perseguire chi invece le viola”. (mf)