Vicesindaca e assessori impegnati nella ripulitura della pescaia di Santa Rosa con gli Angeli del bello e gli operatori di Alia spa

Giachi: "È sempre un'esperienza bella prendersi cura della città"

Ripulitura della pescaia di Santa Rosa con la rimozione delle scritte vandaliche e il ripristino del decoro dell’area: è la missione che si sono dati questa mattina la vicesindaca Cristina Giachi, gli assessori al Bilancio Lorenzo Perra e al Welfare Sara Funaro, gli Angeli del bello e gli operatori di Alia spa. Nelle operazioni di ripulitura si sono cimentati anche il presidente della Fondazione Angeli del bello Giorgio Moretti e l’ad di Alia Livio Giannotti.
I volontari della Fondazione, affiancati dal supporto tecnico degli operatori di Alia spa, hanno iniziato le operazioni di ripulitura alle 6 di questa mattina, che si sono concluse intorno alle 10.30.
La ripulitura dalle scritte è stata realizzata grazie ad una idropulitrice professionale e ad una macchina disinfettante messa a disposizione dall’Azienda di igiene urbana dell’ATO Toscana Centro. La stessa macchina è stata utilizzata anche per ripulire il messaggio “I love Riki”, in memoria di Riccardo Magherini.
“Siamo sulla pescaia di Santa Rosa con gli Angeli del bello, che sono qua dalle sei di stamani, per ripulirla nel rispetto delle cose a cui i fiorentini sono più affezionati - ha detto la vicesindaca Giachi -. La scritta ‘I love Riky’ è stata restaurata e ripulita dalle scritte che c’erano state fatte sopra. Dalla pescaia sono state cancellate tutte le scritte che vi erano state fatte e sono state tolte le imbrattature sulle spallette dell’Arno. La ripulitura è stata possibile grazie all’operato di volontari appassionati che fanno un grosso lavoro per la città, anche scientificamente fondato, quando si tratta di togliere le tracce di colore dai materiali più difficili o di ripulire le pietre”. “È sempre un’esperienza bella prendersi cura della città - ha continuato Giachi -. Le pescaie sono luoghi magici scelti anche per le feste, bisognerebbe rispettarle tutti di più”.
“L’intervento di oggi insieme a quello di qualche giorno fa su lungarno delle Grazie - ha commentato il presidente degli Angeli del bello Giorgio Moretti - sono un esempio dell’infinito bene che questi volontari vogliono alla propria città. Nemmeno il caldo africano di questi giorni ed i topi che infestano le sponde del fiume ci fermano!”. “Le operazioni di questa mattina, come del resto quelle di martedì hanno permesso di pulire l’alveo dell’Arno - ha continuato -. Anche grazie al nuovo camminamento del Lungarno Torrigiani il nostro fiume viene maggiormente vissuto ed apprezzato: erano due scritte enormi che si vedono da centinaia di metri di distanza. Mantenere il decoro della città è il nostro compito: la bellezza senza cura e senza attenzione si confonde con il degrado”. “Gli Angeli di questo si occupano e ci sorprende che nei giorni scorsi siamo stati confusi con soggetti che non conosciamo - ha concluso Moretti - e che invitiamo ad unirci a noi per operare tutti insieme per una causa che deve esser di ogni cittadino”. (fp)