Silvia Noferi: "Risoluzione in materia di immigrazione e tratta di esseri umani: le proposte del M5S di Firenze"

“Il senso di fare politica come portavoce del Movimento 5 Stelle è quello di dare voce alle istanze che vengono dal basso.
Tutte le mozioni che ho presentato stamani per esempio, nascono da un lavoro di gruppo con gli attivisti fiorentini del M5S – spiega la capogruppo Silvia Noferi – che hanno sentito la necessità di approfondire e discutere alcuni temi di grande attualità; temi spesso di portata nazionale e internazionale ma di cui è necessario capire le cause per trovare soluzioni giuste sulle ricadute che hanno a livello comunale.
Per questo abbiamo organizzato un convegno su un tema di grande interesse per il nostro paese: i flussi migratori e l’accoglienza.
Hanno partecipato al convegno tanti relatori, anche alcuni portavoce nazionali e regionali, oltre ad addetti ai lavori ed persone immigrate.
Ci sono state discussioni molto interessanti all’interno del gruppo anche decisamente contrastanti ma alla fine siamo arrivati alla redazione di un testo condiviso che abbiamo inoltrato allo staff e a molti parlamentari per avere una loro opinione.
Colgo l’occasione per ringraziare pubblicamente tutti gli attivisti che hanno contribuito alla redazione del convegno e della mozione; fare politica per me è condividere e discutere insieme agli attivisti e non recepire soltanto qualche indicazione calata dall’alto, semmai ne arrivassero.
Abbiamo raccolto le opinioni di cittadini comuni le cui registrazioni sono state proiettate durante il convegno: un modo di fare politica attiva e di dare voce a chi usualmente non partecipa a dibattiti pubblici. Il testo della risoluzione n. 1095 pone nelle premesse:
le inconfutabili responsabilità storiche del nostro Paese e dell’Europa nella colonizzazione e nello sfruttamento dell’Africa e di altri paesi da cui provengono molti dei diseredati di oggi;
che la disgregazione politica ed economica degli stati africani e il disfacimento di molti regimi del Medio Oriente sono la ragione principale del numero crescente di profughi che si riversano nel nostro Paese;
che la mobilità individuale è un diritto universale, riconosciuto dalla Nazioni Unite; che è necessario regolamentare e incanalare i flussi migratori per evitare situazioni emergenziali e potenziali conflitti sociali.
La risoluzione chiede al Governo fra i vari punti di:
1. impedire la vendita di armi prodotte da aziende italiane ad acquirenti residenti in paesi stranieri interessati da conflitti, che non rispettano i diritti umani, che incitano al terrorismo o alla prevaricazione e/o violenze sulle popolazioni civile e sulle minoranze;
2. abolire il reato di immigrazione clandestina;
3. attuare la mozione parlamentare n.1/00605 a prima firma di Manlio Di Stefano per rivedere il Trattato di Dublino approvata dal Parlamento il 18/12/2014;
4. adottare standard di servizi uguali in tutte le strutture di accoglienza; effettuare indagini e sopralluoghi nei vari centri di accoglienza;
5. la riapertura dei decreti flussi al fine di riattivare canali regolari e legali di immigrazione e scoraggiare la tratta di esseri umani da parte di organizzazioni criminali;
6. annullare gli accordi di cooperazione stipulati con i paesi che non rispettano i diritti umani.
La mozione – conclude la capogruppo del Movimento 5 Stelle Silvia Noferi – è stata straordinariamente approvata dal Consiglio Comunale”. (s.spa.)