A Firenze le opere del britannico Glenn Brown
Apre domani al Museo Stefano Bardini la mostra 'Piaceri Sconosciuti' dedicata a Glenn Brown. L’esposizione (che si chiuderà il 23 ottobre) raccoglie oltre trenta opere dell'artista britannico, tra cui dipinti, disegni e sculture, alcune realizzate appositamente per la mostra e presentate in anteprima al pubblico. A presentarla, questa mattina, la vicesindaca Cristina Giachi.
Con il suo linguaggio non convenzionale, Brown si appropria del passato dell'arte in una forma inedita, reinterpretando soggetti e ambientazioni in chiave contemporanea. Forme e immagini proprie del Rinascimento, dell'Impressionismo, del Surrealismo, si fondono e si trasformano in nuovi personaggi e paesaggi in cui astratto e reale, estetica tradizionale e grottesco, razionale e irrazionale coesistono in composizioni sofisticate e suggestive.
«Questa mostra – ha sottolineato la vicesindaca – conferma la capacità di questa città e del suo territorio di ispirare e suscitare attenzione per la bellezza».
Il Museo Bardini ospita nelle sue sale numerosi capolavori dell’arte medievale e rinascimentale tra cui la Carità di Tino da Camaino e la Madonna dei Cordai di Donatello, il Crocifisso di Bernardo Daddi,áil San Michele Arcangelo del Pollaiolo e l’Atlante del Guercino oltre a straordinari disegni del Tiepolo e del Piazzetta.
Promossa dal Comune di Firenze, la mostra è organizzata da Mus.e in collaborazione con Gagosian. Curata da Sergio Risaliti e Antonella Nesi è realizzata grazie al generoso supporto di Faliero Sarti mentre il catalogo è edito da Forma Edizioni.(fn)