ZTL sperimentale, Amato (AL): "Non è più 'no stop' ma solo allungata e annacquata"

"L'amministrazione cerca di accontentare i residenti della ztl e anche commercianti e ristoratori. Le uniche certezze sono i costi dei bus e il mancato confronto con i residenti"

“La ztl sperimentale non è più 'no stop' ma solo allungata e annacquata nel tentativo di accontentare i residenti della ztl, ma anche i commercianti e i ristoratori". Così commenta Miriam Amato, consigliera di Alternativa Libera, il varo della ztl sperimentale prevista da giovedì prossimo. "Troppe agevolazioni per l'uso del car sharing in centro con libero parcheggio nei posti riservati ai residenti – aggiunge la consigliera – mentre, per favorire l'uso delle navette dei bus dai parcheggi, avevo proposto la riduzione delle tariffe dei parcheggi interrati durante la ztl sperimentale, a partire da quello della stazione, “il più caro d'Italia”, ma i consiglieri del PD – prosegue Amato – mi hanno bocciato la mozione. Le uniche certezze di questa ztl sperimentale sono il mancato tavolo di confronto con i residenti e i costi delle navette dei bus: l'amministrazione vuole confrontarsi solo con le associazioni di categoria e utilizzare i 400.000 euro, provenienti dal guadagno della vendita di licenze ai taxi elettrici, per allungare l'orario delle linee forti periferia-centro dei bus”, conclude Amato. (s.spa.)