Nicola Armentano (Presidente Commissione Politiche sociali e della salute, sanità e servizi sociali): "Il defibrillatore salva la vita. Aumentarne la diffusione"

“La scorsa domenica una persona ha avuto un arresto cardiaco in piazza della Repubblica. L'utilizzo immediato del defibrillatore posto in piazza Duomo, grazie all'intervento di una volontaria, ha permesso la rianimazione della persona che, a 48 ore, dall'evento è fuori pericolo. Un defibrillatore – sottolinea il presidente della Commissione Politiche sociali e della salute, sanità e servizi sociali Nicola Armentano – ha salvato una vita. Ecco perché ritengo importante rilanciare il messaggio che una maggiore presenza sul territorio comunale dei defibrillatori può essere una risposta importante per salvare vite umane in tempi rapidi. Siamo convinti sempre di più dell'importanza di questi presidi sul territorio. L'amministrazione comunale, col nuovo contratto di servizio con Afam (farmacie comunali), ha previsto che esse si dotino di un defibrillatore. Aziende della grande distribuzione stanno valutando di abbracciare il progetto così come tutti gli impianti sportivi, grazie ad una legge regionale, oggi ne devono prevedere la presenza. Occorre dare una risposta in tempi brevi all'urgenza che si ha di fronte ad un arresto cardiaco per garantirne la sopravvivenza. Più sarà capillare la presenza dei defibrillatori, più personale laico sarà formato e quanto più la cultura del soccorso verrà promossa cominciando già dalle scuole e più vite umane salveremo. Nel caso della persona che ha subito l'arresto cardiaco domenica, è stato proprio la concertazione degli anelli della catena di sopravvivenza a funzionare in maniera perfetta tra chi soccorre nell'immediato e chi poi si appresta a seguire il decorso ospedaliero, quanto accaduto domenica è la dimostrazione concreta.Si è salvata una vita, senza danni neurologi, perché il soccorso è iniziato quasi contestualmente all'arresto cardiaco ed un plauso deve essere rivolto agli operatori del 118 e all'equipe del professor Di Mario dell'ospedale di Careggi. Anche il sindaco – conclude il presidente Armentano – crede concretamente che questo sistema sia da valorizzare a sostegno della comunità e, quanto concluso col nuovo contratto di servizio per le farmacie comunali, va proprio in questa direzione. Tra i tanti servizi inseriti nel nuovo contratto si è voluto fortemente introdurre la dotazione dei defibrillatori”. (s.spa.)