Forte Belvedere, Maria Federica Giuliani (Presidente Commissione cultura): "Una misura annunciata un mese fa in commissione cultura dal Sindaco che nessuno ha contestato. Un prezzo assolutamente popolare; se si guarda un qualsiasi altro paese all'estero vi sono biglietti a pagamento non solo per i musei ma anche per i giardini, e molto più cari"

La replica ai consiglieri di Forza Italia

“Credo che i consiglieri di Forza Italia arrivino in ritardo a contestare una proposta presentata ormai da un mese in commissione cultura dal Sindaco ed assolutamente ragionevole. Firenze è una città che offre talmente tante opportunità culturali ai suoi visitatori, che altre città si sognano. Pagare un prezzo significa responsabilizzare ognuno di noi per la fruizione di queste meraviglie. Farei anzi pagare tutto di più, come avviene in tutto il resto del mondo, perché il patrimonio di Firenze non ha uguali e oltre alla fruizione bisogna sostenere la conservazione di questo immenso patrimonio. La polemica dei consiglieri di Forza Italia sull'istituzione della “Forte Card” è un espediente per ottenere attenzione dai giornali”. La presidente della Commissione cultura Maria Federica Giuliani replica ai consiglieri che minacciano una raccolta di firme chiedendo un dietro front al sindaco Nardella. “Ne abbiamo discusso proprio in Commissione – precisa la presidente Giuliani – davanti al sindaco della “Forte Card” che permette a tutti i fiorentini di poter andare al Forte di Belvedere quando lo desiderano, nel periodo estivo, per soli 2 euro. Si tratta di una misura assolutamente popolare, in altri paesi fanno pagare molto di più anche solo per i giardini, senza contare i musei! Per una città come Firenze dove ovunque ti trovi puoi ammirare bellezza, cultura e respirare la storia un modesto contributo per poter usufruire del Forte di Belvedere appare ragionevole. Sarebbe auspicabile – conclude la presidente Giuliani – rivedere anche altre tariffe perché Firenze non è una città qualunque. E dispiace che i consiglieri di Forza Italia non abbiano a cuore la tutela del nostro patrimonio, al quale dobbiamo tutti contribuire”. (s.spa.)