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"Dobbiamo rilanciare i principi e gli ideali che abbiamo dentro di noi, coniugandoli alla serietà e al senso di responsabilità. Perché noi, il centrosinistra, siamo quelli che possono tenere insieme il paese di fronte alle sfide del futuro". Lo ha detto il sindaco Leonardo Domenici parlando oggi all'incontro "Una generazione nuova per l'Italia e per l'Europa" che si è svolta al Palacongressi con il segretario dei Ds Piero Fassino. Dopo aver colto l'occasione per ribadire la sua "convinta adesione alla mozione Fassino e alla sua leadership", Domenici si è rivolto alla platea di giovani, invitandoli ad andare avanti con le proprie idee con rigore e senza avere fretta, sottolineando come nell'area fiorentina siano stati eletti tanti sindaci giovani, ed infine ribadendo la necessità di offrire al paese e in particolare alle nuove generazioni una nuova prospettiva "costruendo uno schieramento forte, credibile, unitario". "Nel nostro paese stiamo assistendo ad un impoverimento di tutto ciò che è pubblico e bene comune - ha detto il sindaco E' da qui che dobbiamo partire, senza farci imprigionare dal discorso sulla sinistra che vuole aumentare le tasse'. Vogliamo avere qualche decina di euro in più in tasca, o vogliamo contribuire tutti a migliorare il livello dei servizi per la collettività, ovvero la scuola, l'assistenza sociale, la sanità, la ricerca, i trasporti pubblici?". A questo proposito, Domenici ha ricordato l'esempio del bonus' per il secondo figlio deciso dal governo e costato 350 milioni di euro: "Con quelle risorse, invece che dare una cifra una tantum che svanisce subito, avevo proposto al governo di gestire insieme un fondo per realizzare servizi essenziali per le famiglie, come ade esempio l'asilo nido. Non mi ascoltarono. Ma credo sia questa la strada da seguire: dobbiamo fare uno sforzo per capire come sfruttare al meglio le risorse". (ag)