Inaugurati dal sindaco e dellassessore allo sport gli impianti sportivi e la palazzina per lAmministrazione militare

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Il nuovo complesso sportivo sorto sulle "ceneri" dello stadio Militare al Campo di Marte è una realtà. Con l'inaugurazione di oggi da parte del sindaco e dell'assessore allo sport degli impianti sportivi e della palazzina destinata all'Amministrazione militare che si va ad aggiungere al nuovo stadio di atletica leggera "Luigi Ridolfi" inaugurato lo scorso anno in occasione della Coppa Europa, con l'impianto indoor per l'atletica leggera già attivo, l'opera è completa e arricchisce una zona già ampiamente dotata di impianti sportivi."Quando si parla di grandi opere – ha sottolineato il sindaco – si pensa sempre all'Alta Velocità, alla terza corsia autostradale, alla tramvia. In realtà il processo di innovazione della città passa anche per questi interventi, in questo caso di impianti sportivi. E nel corso di questo mandato amministrativo ne abbiamo realizzati molti e non solo, vorrei ribadirlo una volta di più, non solo per i grandi eventi, ma per essere utilizzati dalle società sportive e dai cittadini. Un veicolo, lo sport, per migliorare la qualità della vita"L'intervento è stato progettato per soddisfare l'attività sportiva militare prevista nell'accordo di programma tra la Regione Toscana, la Provincia di Firenze, il Comune di Firenze, il Ministero della Difesa, il Ministero delle Finanze e la Federazione Italiana di Atletica Leggera, inerente le attività di palestra per la pallacanestro, pallavolo e pallamano e la scherma, e le attività del gioco del tennis."Oggi – ha detto l'assessore allo sport – si compie l'ultimo atto che completa un complesso formato da tre realtà contigue fra loro. Si tratta certamente dell'impianto più significativo dei 32 che abbiamo inaugurato in questi cinque anni. Mi preme anche ricordare la sistemazione dei giardini di viale Malta che in passato sono stati oggetto di polemiche strumentali e fini a se stesse".La palestraLa palestra è stata progettata per ospitare la pallacanestro, la pallamano, la pallavolo e la scherma. La pavimentazione sintetica è stata realizzata in gomma prefabbricata, posata su un massetto cementizio su cui è stato preventivamente fissato uno strato di scorrimento. In tal modo si è ottenuta una pavimentazione ottimale per gli sport della palla, di eccezionale robustezza, in grado cioè di sopportare spinte e sollecitazioni anche elevatissime. Questa peculiarità ne permette un uso promiscuo, anche per attività non sportive, garantendone la durata e l'affidabilità nel tempo.L'area di gioco utile è di 46 metri e 80 centimetri di lunghezza e di 27 metri di larghezza, nell'area propriamente detta per il campo di gioco degli sport della palla, con una tribuna per non più di 100 spettatori. A questa si aggiungono le superfici sportive destinate ad ospitare le due pedane di scherma pari a 21 metri 76 centimetri di lunghezza e a 10.40 di larghezza, sempre pavimentate con lo stesso materiale sintetico. L'altezza è compresa tra i 7 metri sul campo di attività garantendo quindi la regolarità dei singoli giochi della palla e i 3 metri e 90 sulla zona destinata ad ospitare le pedane della scherma.I campi da tennisSono stati realizzati campi da tennis, di cui 2 con fondo in terra rossa uno in pavimentazione sintetica. I primi due prospicienti viale Malta, sono inoltre dotati di una tribunetta per gli spettatori. Il campo in sintetico è stato eseguito con un fondo in gomma sintetica tipo al poliisoprene. I due campi in terra rossa sono stati realizzati con un fondo tradizionale.L'intervento è stato completato dalla realizzazione di una palazzina, dove sono ubicati gli spogliatoi ed i servizi degli atleti, la portineria, due alloggi per il personale, depositi e magazzini, ed un ampio spazio posto al primo piano ad uso bar e ristoro per gli atleti, gli utenti e gli spettatori. La superficie complessiva a disposizione di quest'ultimo ambiente ha una notevole flessibilità per permettere un uso diversificato degli spazi a seconda delle necessità contingenti.L'impianto indoorNell'ambito della realizzazione dello stadio di atletica leggera "Luigi Ridolfi" il 17 gennaio scorso sono terminati i lavori di costruzione dell'impianto indoor di atletica leggera per la velocità ed i salti che ha fondamentale importanza nel contesto della realizzazione dell'intero impianto poiché la nuova struttura renderà possibile l'effettuazione di allenamenti mirati anche nel periodo invernale. La struttura permanente indoor, innovativa per quanto riguarda l'Italia centrale, sarà a disposizione della Fidal e costituirà un vero e proprio centro specialistico per i salti e la velocità.La scelta progettuale seguita è stata quella di realizzare l'impianto indoor in contiguità con le nuove costruzioni destinate all'Amministrazione militare quale confine fra le due proprietà. La struttura indoor per l'atletica leggera, a soddisfacimento dell'attività sportiva nella stagione invernale, comprende: una pista della lunghezza di 110.50 metri a 6 corsie con una larghezza utile di 7.32 metri oltre ad una fascia di sicurezza di larghezza pari a 1.80 metri posta esternamente alle corsie esterne; una pedana multipla per il salto in alto ed il salto con l'asta con dimensioni tali da permettere lo svolgimento in contemporanea di salto in lato e salto con l'asta. La pedana ha rincorsa utile di 42.50 metri e larghezza 1.22 metri con testata di caduta 6x6 metri. L'altezza utile a disposizione dell'astista è di particolare interesse essendo superiore a 9.30 metri con altezza minima alla partenza di 6.50 metri. Completano l'impianto indoor una doppia pedana monodirezionale per il salto in lungo e triplo. La superficie sportiva è composta da un manto prefabbricato in gomma al polisoprene di spessore di 12 millimetri nella zona velocità e 14 millimetri nella zona salti con caratteristiche analoghe a quella posta sulla pista all'aperto dello stadio "Ridolfi".(fd)Palazzo Vecchio, 10 giugno 2004