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"Le Murate si aprono alla città. E' un fatto di straordinaria importanza per Firenze. Si tratta di una delle realizzazioni più rilevanti e spero che se ne capisca il valore". E' molto soddisfatto il sindaco di Firenze che stamani in Palazzo Vecchio, assieme all'assessore alle politiche per la casa, ha presentato il programma della giornata inaugurale dell'ex complesso carcerario recuperato. Sabato 5 giugno quello che da sempre è stato un ambiente precluso (prima convento e poi complesso carcerario) ai fiorentini, diventerà luogo di residenza, di aggregazione e ritrovo con una piazza (cui si accederà sia da via dell'Agnolo che da via Ghibellina), un percorso pedonale spazi commerciali e pubblici. Un luogo perfettamente integrato col centro storico e col quartiere di Santa Croce in particolare. I lavori, effettuati dall'impresa Faesulae di Firenze, hanno avuto la durata di 720 giorni con un investimento di 5.905.290 euro."Siamo all'attuazione del recupero del primo lotto delle Murate ha aggiunto il sindaco e si tratta di un intervento non solo pratico, ma anche di grande significato. Vorrei ricordare che, accanto a 33 giovani coppie che troveranno residenza pubblica nel cuore del centro storico, verranno messe in comunicazione due strade, via dell'Agnolo e via Ghibellina. Un pezzo di città che si integra. E poi la nuova piazza con una fontana e nuovi alberi, che si va ad aggiungere a quelle nuove che abbiamo realizzato o i cui lavori sono attualmente in corso: piazza del Grano, piazza Matas all'Isolotto, quella della Fortezza e la nuova piazza Ghiberti. Poi, due giorni dopo questa inaugurazione, partiranno i lavori per il secondo lotto che avranno un costo di oltre 9 milioni di euro. Un segnale quindi di quello che abbiamo fatto, ma anche di ciò che continueremo a fare".Prima di illustrare il programma del 5 giugno, l'assessore alle politiche per la casa ha ricordato come anche i cittadini hanno potuto conoscere il progetto di recupero dell'ex carcere attraverso l'esposizione dei pannelli in più occasioni. "A dire il vero ha aggiunto l'assessore prima del 5 giugno, già stasera si compirà un atto importante: la performance di Vinicio Capossela che di fatto chiude le vecchie Murate prima dell'avvio dei lavori del secondo lotto".Il programma della giornata prevede (ore 11) l'inaugurazione di piazza Madonna della Neve con una testimonianza di don Danilo Cubattoli, don "Cuba", cappellano del carcere, poi la benedizione da parte dell'arcivescovo di Firenze cardinale Ennio Antonelli e del vescovo ausiliare Claudio Maniago. Saranno presenti un gruppo di ex detenuti delle Murate. A seguire il sindaco consegnerà le chiavi degli appartamenti alle 33 giovani coppie assegnatarie provenienti dalla graduatoria comunale. Saranno poi inaugurate tre mostre, che rimarranno aperte fino all'11 giugno (orario 9-13, 16-19): "Dalle vecchie alle nuove Murate La storia, l'analisi, i progetti"; "Edilizia sociale a Firenze Esperienze di rigenerazione urbana"; "Progetto Guida Le Piagge" Il riassetto e la riqualificazione ambientale e urbana del quartiere" a cura dell'architetto Giancarlo De Carlo. La giornata di festa proseguirà nel pomeriggio con (dalle 17) esibizioni di gruppi musicali in piazza Madonna della Neve. Sempre alle 17 in piazza Santa Croce concerto della Filarmonica Gioacchino Rossini diretta dal maestro Giampaolo Lazzeri. Dalle 20 le bande Anche Funky e Sound Street Band partiranno rispettivamente da piazza Duomo e piazza Signoria per raggiungere (assieme alla Filarmonica Rossini) le Murate, dove nel cortile si terrà il concerto dell'Orchestra Multietnica di Piazza Vittorio di Roma.Il programma della giornata è stato realizzato grazie al contributo di Casa Spa, Consiag, Consiagas, Ippodromi e Città e dell'impresa di costruzioni Spagnoli.(fd)