Bocciata in commissione pace la mozione di FI su Oriana Fallaci. Amato e Bosi: Grave negare solidariet ad una nostra

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«E' scandaloso che in questo momento storico si rifiuti la nostra mozione di solidarietà alla giornalista Oriana Fallaci, finita sotto processo per reati d'opinione». Così Paolo Amato, capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale, commenta la decisione della commissione per la pace e la solidarietà internazionale.«La stessa mozione è stata presentata in consiglio regionale - ha spiegato Enrico Bosi, consigliere di Forza Italia e componente della commissione pace – e qui è stata approvata all'unanimità. Al momento che abbiamo ripreso il documento presentato in Regione un componente dei Ds della commissione pace mi ha proposto un emendamento sull'argomento, che ho pienamente appoggiato».«Nonostante questo – ha aggiunto l'esponente del centrodestra – l'intero gruppo dei Democratici di Sinistra ha comunicato la volontà di non approvare, in sede di consiglio, la mozione».«Perché la sinistra che amministra Firenze – si sono chiesti Amato e Bosi –non è concorde con le decisioni dalla stessa parte politica in consiglio regionale?».«E' un segnale di divisione profonda – ha proseguito Amato – sul quale il centrosinistra dovrebbe riflettere, oltre al fatto gravissimo che viene negata la solidarietà ad una cittadina di Firenze. Ciò dimostra che il nostro Comune è governato da una nuova categoria politica: l' "islamcomunismo", erede del cattocomunismo degli anni novanta, una sinistra no global priva senso di responsabilità».«Scriveremo al sindaco – ha annunciato il capogruppo di Forza Italia – per chiedergli maggiori spiegazioni sulla vicenda e ai parlamentari toscani poiché si apra un dibattito e una riflessione profonda su chi ignora e anzi condanna il diritto di espressione. E' una contraddizione negare la tutela di diritti così fondamentali e contemporaneamente proporre, come ha fatto il capogruppo dei Ds in consiglio, la costruzione di una moschea a Firenze, non è il modo giusto di dialogare». (fn)