Categoria
«La decisione dell'università di aprire agli studenti cinesi è da accogliere molto positivamente perché rappresenta un investimento solido e di lungo periodo nei rapporti economici e culturali tra la nostra città e questo grande paese». E' quanto ha dichiarato il presidente della commissione cultura Dario Nardella che ha anche proposto «l'apertura a Firenze di una sede distaccata di una importante università cinese»«Potrebbe essere quella di Nanchino città gemellata con il capoluogo toscano ha spiegato Nardella oppure di Shangai, sede dell'ufficio di rappresentanza della Regione Toscana».«Dobbiamo tuttavia prendere atto ha aggiunto il presidente della commissione cultura che i numeri che riguardano la nostra realtà sono ancora estremamente bassi e che nel complesso il nostro paese è l'ultimo dei paesi europei più sviluppati per numero di studenti cinesi ospitati in corsi di laurea, post-laurea o dottorati. Sarà quindi necessaria una collaborazione forte tra l'amministrazione comunale, le categorie economiche e l'università per aumentare in tempi rapidi il numero di studenti cinesi da accogliere a Firenze. Usando lo strumento del proptocolo di intesa che è stato già siglato tra il Comune e l'ateneo. Bisognerà anche cominciare ad offrire borse di studio e aiuti economici a giovani fiorentini che volessero perfezionarsi o studiare nelle migliori università cinesi». (fn)