Moschea, voto agli stranieri e consulta interna. Morrocchi (Ds) Le proposte dei DS per lintegrazione degli extracomu

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La proposta lanciata ieri in consiglio comunale dal capogruppo DS Ugo Caffaz di costruire a Firenze un moschea è stata subito condivisa e rilanciata dal consigliere comunale e segretario cittadino della quercia Michele Morrocchi."Il processo di integrazione e allargamento delle nostre città non può essere dominato dalla paura e dalla diffidenza. La nostra sicurezza si conquista maggiormente se riusciremo a condividere e affermare le nostre identità alla luce del sole. In questo senso la proposta di costruire una moschea che sia un luogo riconoscibile e integrato con il tessuto della città è un opera direi perfino necessaria"."Nel processo di trasformazione della nostra città – prosegue Morrocchi - non bastano le grandi opere della mobilità e dei servizi economici e sociali, servono anche elementi di socialità come appunto la moschea. Siamo nel momento giusto della definizione del piano strategico e dall'amministrazione comunale deve arrivare un impegno preciso in questo senso, io credo che si debba iniziare intanto nell'ipotizzare una localizzazione e nel condividere un percorso di tutta la città"."Ma l'impegno dei DS nei confronti dell'integrazione - ha evidenziato il consigliere Morrocchi - non si ferma alla sola moschea, ieri infatti è stata presentata una mozione, con primo firmatario il consigliere diessino Imperlati, per chiedere il voto amministrativo ai cittadini non comunitari."Anche questo tema – ha concluso Morrocchi – è centrale per una migliore convivenza e dunque per una maggiore sicurezza. Noi come partito proporremo nei prossimi mesi una consulta dei DS con i cittadini e le comunità straniere di Firenze che lavori e si confronti con gli organismi del partito su tutti i temi della vita della città, convinti che si debba partire dal nostro interno se si vuole essere davvero efficaci".(pc)