Project financing tramvia/1. Firmato laccordo con Ratp. Il sindaco Domenici: Il Comune motore di sviluppo e innovazi

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E' stato siglato ufficialmente oggi in Palazzo Vecchio a Firenze il contratto del primo project financing in Italia nel settore del trasporto pubblico locale, per la costruzione e la gestione del sistema integrato di tramvia dell'area fiorentina. Un'operazione inedita e complessa che vede protagonisti da un lato il Comune di Firenze, che nell'ottobre 2002 scelse la strada della finanza di progetto per realizzare una così importante opera infrastrutturale, lanciando il bando per la ricerca del soggetto privato interessato al project; e dall'altro lato la società Ratp, colosso pubblico francese gestore del sistema del trasporto pubblico a Parigi e nell'Ile de France, che dopo aver risposto al bando dell'amministrazione fiorentina ha fatto da capofila al raggruppamento di imprese che ha vinto la gara e da cui è nata la società di progetto "Tram di Firenze spa".Con la firma della concessione, avvenuta stamani in Palazzo Vecchio, il Comune di Firenze autorizza la Tram di Firenze spa a realizzare la linea 2 e il primo lotto della linea 3 della tramvia (entro il 2009) e a gestire l'intera rete tranviaria dell'area fiorentina (per 30 anni). Come è noto, la linea 1 è già in costruzione con finanziamenti interamente pubblici.La Tram di Firenze spa è costituita al 49% dai soci gestori Ratp e Ataf; al 2% dal socio progettista Architecna; all'altro 49% dai soci costruttori che sono Baldassini e Tognozzi Costruzioni Generali, Consorzio Toscano Costruzioni, Consorzio Cooperative Costruzioni, Cmb di Carpi, Consorzio Etruria, Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari, Ansaldo Breda, Alstom Transport, Alstom Transport System, Dicos, Sirti, Coestra e Ciet (assistiti dallo studio Cohen e dall'avvocato Lombardo).La spesa complessiva prevista per realizzare l'opera è di 292 milioni di euro, 152 dei quali già coperti da finanziamenti pubblici. Per i restati 140 milioni di euro (più gli oneri finanziari), la società di progetto assume tutti gli impegni economico-finanziari necessari: e dunque stamani, oltre all'atto di concessione e ai contratti di progetto, è stato anche firmato il contratto di finanziamento fra la Tram di Firenze spa e le banche finanziatrici dell'operazione: Calyon (Gruppo Credit Agricole), MPS Banca per l'Impresa (Gruppo Monte dei Paschi) e Infrastrutture Spa.Per la gestione dell'intera rete tranviaria (compresa la prima linea) sarà stipulato un contratto di esercizio tra la Tram di Firenze spa e la società di gestione, costituita da Ratp e Ataf.Il Comune di Firenze, oltre naturalmente a decidere le politiche della mobilità urbana, resta unico titolare delle politiche tariffarie, del coordinamento dei servizi collegati alla tramvia e della proprietà del bene.Stamani in Palazzo Vecchio, per la firma dei contratti, si è celebrato un vero e proprio evento a cui hanno partecipato il sindaco Leonardo Domenici, l'ambasciatore francese Loic Hennekinne, il direttore generale di Ratp Jean Marc Janaillac, l'assessore regionale Agostino Fragai, il sindaco di Scandicci Simone Gheri, i vertici e i rappresentanti delle società che fanno parte della società di progetto, i vertici e i rappresentanti delle banche finanziatrici, oltre al vicesindaco Giuseppe Matulli, agli assessori Tea Albini, Gianni Biagi, Paolo Coggiola, Graziano Cioni, Claudio Del Lungo, Riccardo Nencini, Lucia De Siervo, il presidente del consiglio comunale Eros Cruccolini, ai dirigenti e tecnici del Comune che hanno lavorato alla complessa operazione."Oggi è un giorno particolarmente importante, e non solo per Firenze e la sua area – commenta il sindaco Leonardo Domenici –. Questa operazione ha un rilievo che supera i confini nazionali e pone la nostra città all'avanguardia nei processi di innovazione e trasformazione delle aree urbane, sia dal punto di vista infrastrutturale sia da quello economico-finanziario. La sottoscrizione di questo project financing dimostra chiaramente che Firenze è capace di attrarre e coinvolgere partner di dimensione internazionale, che credono e investono sulla nostra città e sul suo territorio. Il Comune di Firenze e le istituzioni locali si confermano motori dello sviluppo e capaci di una politica che sa portare avanti grandi e comuni obiettivi strategici. Come il nuovo sistema di mobilità sostenibile che rivoluzionerà il modo di muoversi nell'area fiorentina".Anche il vicesindaco Matulli ha ribadito l'importanza della firma odierna e dell'utilizzo dello strumento del project financing. "Grazie alla finanza di progetto è possibile far partire i lavori della seconda e della terza linea quando sono ancora in corso quelli della prima riducendo i tempi necessari per avere la rete in funzione. Inoltre il project financing ci consentirà di utilizzare i prossimi e auspicabili finanziamenti per il secondo lotto della terza linea (ovvero il completamento fino a Bagno a Ripoli) all'interno della procedura già attivata senza quindi dover bandire una nuova gara"."Voglio ringraziare tutti coloro che hanno contribuito al successo di questa complessa, difficile e inedita operazione – conclude il sindaco Domenici –: i partner privati italiani e francesi, che hanno creduto da subito in questa iniziativa; gli istituti bancari che hanno dimostrato la loro fiducia; la struttura comunale, che ha confermato di saper lavorare con altissima professionalità". (ag)