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«Rivediamo il testo per la somministrazione delle bevande alcoliche guardando alla moderazione dei consumi in ogni luogo di distribuzione». Lo chiede la consigliera dei Ds Susanna Agostini.«La Regione Toscana ha fatto partito uno specifico progetto ha spiegato rivolto ai gestori e al personale dei locali. Con questo il settore della somministrazione ha una nuova disciplina, più moderna e attenta all'innovazione. Ciò non toglie per che l'obiettivo di prevenire e ridurre i consumi dovrà essere perseguito: è allarmante sapere che in Italia si comincia a bere alcolici a 11-12 anni. Proprio perché l'alcol rientra tra i "prodotti" socialmente integrati nel nostro quotidiano ed è particolarmente pubblicizzato, dobbiamo intervenire sul piano della prevenzione».«A Firenze, da tempo, il problema alcol coinvolge la numerosa comunità di studenti, in particolar modo statunitensi ha ricordato la consigliera dei DS - è noto che negli Usa, fino a 21 anni non è possibile acquistare bevande alcoliche: questi giovani, in Italia per studiare, lontani dal controllo familiare e sociale, entrano in contatto con il mondo dei locali specializzatisi a vendere alcol a prezzi invitanti».Per affrontare tale problema Susanna Agostini propone un «lavoro in sinergia insieme ai rappresentanti dell' "Association of American University and College Programs in Italy"». (fn)