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Una mozione che invita il sindaco «ad esprimere piena solidarietà ad Oriana Fallaci» e «ad adoperarsi presso le opportune sedi affinché il Presidente della Repubblica nomini, al più presto, senatrice a vita la scrittrice fiorentina» è stata presentata dal capogruppo di Forza Italia Paolo Amato, dal vicecapogruppo Gabriele Toccafondi e dai consiglieri Enrico Bosi, Jacopo Bianchi, Bianca Maria Giocoli, Marco Stella e Massimo Pieri.«L'articolo 21 della Costituzione Italiana si ricorda nella mozione stabilisce che "tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione". Secondo quanto riportato da alcuni organi di stampa nazionali, il Presidente dell'Unione Musulmani d'Italia, Adel Smith lo stesso personaggio che non più tardi di un anno fa aveva definito Gesù "un cadavere in miniatura inchiodato a un pezzo di legno" e la Chiesa " un'associazione per delinquere di cui Wojtyla è il capo"- avrebbe chiesto ed ottenuto di processare la scrittrice Oriana Fallaci per il reato di vilipendio alla religione, nella fattispecie quella islamica, ravvisato in alcune parti (18 in tutto) del libro "La Forza della ragione", betseller che ha venduto centinaia di migliaia di copie in tutto il mondo e che nessun paese democratico ha osato incriminare».«Il processo a Oriana Fallaci sottolineano i consiglieri di Forza Italia rischia di apparire come un processo contro il diritto di libera espressione, in quanto la scrittrice fiorentina, ritenuta da sempre uno spirito libero e indipendente, verrebbe mandata a giudizio non per quello che ha fatto, bensì per ciò che ha pensato e scritto. In uno Stato che osi definirsi democratico i processi per reati di opinione, come quello di cui è accusata Oriana Fallaci, non possono e non devono trovare cittadinanza e a difesa del diritto di libera espressione appare necessaria una generale mobilitazione delle coscienze».«La nomina di Oriana Fallaci senatrice a vita scrivono i consiglieri di Forza Italia rappresenterebbe non solo il doveroso riconoscimento al valore e alla carriera di una grande fiorentina, ma anche il più significativo atto di solidarietà verso una persona la cui colpa è solo quella di pensare e scrivere liberamente». (fn)Questo il testo della mozione;:MOZIONEOggetto: invita il Sindaco ad esprimersi a sostegno di Oriana FallaciSoggetti proponenti: Paolo Amato, Enrico Bosi, Jacopo Bianchi, Bianca Maria Giocoli, Marco Stella, Massimo Pieri, Gabriele ToccafondiIL CONSIGLIO COMUNALE Considerato che l'articolo 21 della Costituzione Italiana stabilisce che "tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione"; Considerato che, secondo quanto riportato da alcuni organi di stampa nazionali, il Presidente dell'Unione Musulmani d'Italia, Adel Smith lo stesso personaggio che non più tardi di un anno fa aveva definito Gesù "un cadavere in miniatura inchiodato a un pezzo di legno" e la Chiesa " un'associazione per delinquere di cui Wojtyla è il capo"- avrebbe chiesto ed ottenuto di processare la scrittrice Oriana Fallaci per il reato di vilipendio alla religione (art.406 e 403 c.p.), nella fattispecie quella islamica, ravvisato in alcune parti (18 in tutto) del libro "La Forza della ragione", betseller che ha venduto centinaia di migliaia di copie in tutto il mondo e che nessun Paese democratico ha osato incriminare; Ritenuto che il processo a Oriana Fallaci rischia di apparire come un processo contro il diritto di libera espressione, in quanto la scrittrice fiorentina, ritenuta da sempre uno spirito libero e indipendente, verrebbe mandata a processo non per quello che ha fatto, bensì per ciò che ha pensato e scritto; Considerato che in uno Stato che osi definirsi democratico i processi per reati di opinione, come quello di cui è accusata Oriana Fallaci, non possono e non devono trovare cittadinanza; Ritenuto che a difesa del diritto di libera espressione appare necessaria una generale mobilitazione delle coscienze; Considerato che a Firenze è nato un comitato, aperto alla partecipazione di tutti coloro che hanno a cuore la libertà di espressione, denominato "Comitato per Oriana Fallaci e il diritto di libera espressione"ESPRIMEpiena solidarietà alla scrittrice Orianna FallaciINVITA IL SINDACOad esprimersi sul rinvio a giudizio di Oriana Fallaci e ad adoperarsi presso le opportune sedi affinché il Presidente della Repubblica nomini, al più presto, Senatrice a vita la scrittrice fiorentina.Tale nomina rappresenterebbe infatti, non solo il doveroso riconoscimento al valore e alla carriera di una grande fiorentina, ma anche il più significativo atto di solidarietà verso una persona la cui colpa è solo quella di pensare e scrivere liberamente.Firenze, 27 maggio 2005