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"Invitiamo i fiorentini a mobilitarsi per difendere la ZTL, attaccata dalla giunta comunale, per la tutela della salute dei residenti, dei commercianti e di chi vive la città. L'occasione è sabato alle 15,00 in Corso Tintori (presso la porta telematica) dove Unaltracittà/Unaltromondo sarà presente insieme alle associazioni ambientaliste Wwf, Legambiente, Italia Nostra, Amici della Terra, Forum Energia Ecologia e Lavoro, Cantieri Solidali delle Piagge, Comitati dei Cittadini e ai gruppi consiliari di Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani e Verdi, all'interno della manifestazione contro la ZTL corta del sabato pomeriggio promossa a difesa della salute e dello sviluppo degli esercizi commerciali del centro senza l'assillo del traffico".È l'appello che Ornella De Zordo rivolge ai fiorentini insieme alle associazioni ambientaliste, Rifondazione, Verdi e Comunisti Italiani contro la decisione della giunta di accorciare la ZTL il sabato pomeriggio."Protestiamo con forza ha proseguito Ornela De Zordo perché con la decisione di accorciare la ZTL la giunta comunale compie un atto contro la salute dei cittadini. Accanto alla protesta affianchiamo proposte serie e concrete, elaborate dalle tante e qualificate forze che sabato saranno unite nel bloccare il traffico e informare i cittadini di ciò che sta avvenendo sulle loro teste. Siamo per una ZTL che si trasformi in un'unica grande area pedonale durante il sabato pomeriggio, con deroga per i residenti, affinché sia garantita la qualità dell'abitare con bussini elettrici, i parcheggi sotterranei e ZCS gratuiti lungo i viali. Vorremmo inoltre un trasporto pubblico più efficiente e meno inquinante capace di ridurre il traffico privato; con esso una riorganizzazione del trasporto delle merci meglio regolamentato con incentivi per l'acquisto di mezzi non inquinanti (elettrici, ibridi, a gas)"."Chiediamo inoltre ha concluso Ornella De Zordo una maggiore sorveglianza della polizia municipale contro gli abusi del traffico privato e a protezione delle corsie preferenziali degli autobus. Rileviamo infine come la chiusura al traffico privato porti vantaggi alla tutela del patrimonio storico architettonico delle piazze, delle strade, dei monumenti resi sempre più fragili dagli agenti inquinanti e dalle vibrazioni del traffico. La crisi di vendite denunciata dai commercianti non ha nulla a che fare con l'apertura al traffico privato del centro storico. I loro problemi non saranno risolti con l'anticipazione di tre ore della ZTL il sabato pomeriggio. I problemi reali sono altri: gli alti canoni di locazione del centro storico, la mancanza di gradevolezza nel passeggiare in un centro caotico e inquinato, la mancanza di ampie isole pedonali ricche di arredi urbani e panchine, dove poter passeggiare in strade e piazze libere dalle auto". (uc)