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Trasparenza sui criteri di concessione Ma anche salvaguardia della qualità. Secondo i consiglieri di Alleanza Nazionale Riccardo Sarra, Jacopo Cellai, Stefano Alessandri e Giovanni Donzelli «gli eventi dell'"estate fiorentina", dati in concessione ai privati, sono molto spesso caratterizzati da un basso profilo culturale» mentre «alcuni progetti hanno avuto il via libera senza che fosse stato indetto un apposito bando».«Il consiglio del Quartiere 1 hanno spiegato Donzelli e la consigliera al Quartiere 1 Giulia Huober ha già deciso di affidare lo spazio in piazza Santo Spirito ad alcuni privati senza ma questi ultimi non hanno fornito alcun programma culturale. Qual è il criterio di questa decisione?».Quanto alla cosiddetta "Notte bianca" «o il Comune ha dato il suo assenso, indipendentemente da quanto affermato dall'assessore alle attività produttive Silvano Gori e deciso in commissione consiliare cultura, oppure la Regione Toscana ha scavalcato Palazzo Vecchio».«Una inserzione pubblicitaria apparsa domenica 24 aprile su numerosi quotidiani nazionali e locali ha ricordato Giovanni Donzelli, che sulla questione ha anche presentato una interrogazione annunciava per sabato 21 maggio la "Notte bianca" a cura del Comune di Firenze. Fino a questo momento, però, l'amministrazione ha parlato solo di una "Notatta fiorentina" che partirà ufficialmente nel 2006 e che sarà sperimentata il 24 giugno di quest'anno».«A Roma ha aggiunto Donzelli, che è anche componente della commissione cultura il sindaco Veltroni ha organizzato, per la "Notte bianca", un fittissimo calendario di iniziative e appuntamenti che hanno richiesto mesi e mesi di lavoro e programmazione. Qui a Firenze non ci sono i tempi per organizzare decentemente le iniziative per il 21 maggio: la prospettiva è quella di un disastro. Se la Regione Toscana vuole comunque andare avanti, se ne assuma le responsabilità e non scarichi le eventuali brutte figure sul Comune di Firenze».Donzelli vuole sapere «chi ha pagato quella inserzione pubblicitaria». (fn)