Categoria
Il sindaco di Firenze e il presidente della Regione Toscana hanno scritto una lettera ai ministri alle Infrastrutture Pietro Lunardi e all'Ambiente Altero Matteoli, per chiedere che entro il mese di aprile siano avviate le procedure di appalto delle opere già approvate per l'Alta velocità a Firenze, ovvero sottoattraversamento e Stazione sotterranea. Un avvio che, secondo Regione Toscana e Comune di Firenze, deve avvenire indipendentemente dall'approvazione del cosiddetto scavalco di Castello', per il quale manca ancora (e soltanto) la valutazione di impatto ambientale da parte del Ministero dell'Ambiente.Ecco il testo della lettera, inviata per conoscenza anche all'amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato Elio Catania."Si deve rilevare che a 5 anni dall'Accordo di Programma Quadro tra Governo e Regione Toscana sulle infrastrutture di trasporto del 24 maggio 2000, che definiva i tempi e i finanziamenti per la realizzazione di un'opera strategica per lo Stato, la Regione Toscana e il Comune di Firenze, quale il Nodo ferroviario di Firenze dell'Alta Velocità, aggiornati con l'Intesa Generale Quadro di attuazione della legge obiettivo del 18 aprile 2003, non è stato possibile procedere con l'avvio della gara di appalto dei lavori.La Conferenza di Servizi del 23 dicembre 2003 ha approvato il nuovo progetto di stazione e ha confermato il sottoattraversamento ferroviario approvato nel 1999, stralciando la nuova previsione di un'opera di scavalco tra le stazioni di Firenze Castello e Firenze Rifredi, presentata da R.F.I. per migliorare la funzionalità del servizio ferroviario, ma ritenuta, dal Ministro dell'Ambiente, da assoggettare a procedimento di valutazione d'impatto ambientale, in quanto variante sostanziale.R.F.I. ha quindi predisposto nei tempi tecnici necessari lo studio di impatto ambientale per l'opera di scavalco e lo ha trasmesso al Ministero dell'Ambiente per il procedimento di VIA e al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti per la Conferenza di Servizi di approvazione.La Conferenza conclusiva, indetta per il 15 dicembre 2004, è stata rinviata a seguito della nota del Ministero dell'Ambiente del 10 dicembre, con la quale si evidenziava che il Comitato di Coordinamento della Commissione VIA aveva valutato non adeguata e completa l'istruttoria favorevole effettuata dai propri uffici, con la collaborazione della Regione Toscana, ritenendo necessari ulteriori elaborati integrativi, richiesti poi a R.F.I. con nota dell'11 gennaio 2005.A seguito delle integrazioni presentate da R.F.I., il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha indetto la Conferenza di Servizi per il 25 febbraio 2005, durante la quale tutti gli enti si sono espressi favorevolmente sul progetto con prescrizioni, con l'eccezione del Ministero dell'Ambiente che non si è presentato e che ha trasmesso una propria nota in cui evidenziava che non aveva potuto esaminare la documentazione integrativa e che avrebbe provveduto nella prossima riunione della Commissione VIA, prevista per il 10 c.m.I tempi per il completamento del procedimento di VIA risultano tuttavia ancora incerti e quindi occorre a questo punto domandarsi se l'opera di scavalco, seppure funzionale ad una migliore gestione del servizio ferroviario, possa condizionare ulteriormente l'avvio dei lavori dell'intero Nodo ferroviario di Firenze, tenendo conto che il progetto definitivo approvato nel 1999 e modificato nel 2003 consente, a nostro parere, di procedere con l'appalto dei lavori anche senza l'approvazione dell'opera di scavalco.La Regione Toscana e il Comune di Firenze ritengono dunque che, ove non sia possibile concludere entro il corrente mese il procedimento di approvazione dell'opera di scavalco, sia necessario evitare ulteriori rinvii e procedere all'appalto delle opere fino ad oggi approvate.In tal senso chiedono ai Ministri interessati di operare affinché si accelerino, per quanto possibile, gli ulteriori adempimenti per l'approvazione dell'opera di scavalco e si proceda comunque all'avvio delle procedure di appalto all'inizio del mese di aprile p.v. tramite i necessari contatti con Ferrovie dello Stato, a cui la presente è inviata per conoscenza, che ha dimostrato notevole impegno nel predisporre gli atti progettuali.Restando a disposizione per un eventuale incontro di approfondimento, si porgono i più cordiali saluti". (ag)