Il primo cittadino di Firenze incontra il sindaco di Rosario Miguel Lifshitz insieme ad una numerosa delegazione della c

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Una stretta di mano calorosa e un arrivederci in Argentina prima possibile. Così si sono congedati questa mattina il sindaco del Comune di Firenze e il sindaco di Rosario (città natale di Che Guevara) Miguel Lifshitz, dopo un lungo colloquio in Sala di Lorenzo a cui ha partecipato anche una numerosa delegazione della città argentina in visita a Firenze fino a domani.I due primi cittadini si sono scambiati notizie sulle rispettive città che guidano e il sindaco di Firenze si è soffermato in particolare sulla situazione economica dell'Argentina e di Rosario. Lifsschitz ha detto che la sua città ha retto la crisi grazie ad un governo stabile e partecipativo. Sono infatti 15 anni che Rosario, seconda città dell'Argentina con più di 1 milione d abitanti , è guidata dal Partito socialista argentino. Domenici ha poi dato alla delegazione alcuni consigli su cosa vedere in città e ha suggerito una visita al Museo di Storia della Scienza in piazza dei Giudici, "una tappa vicina e non dentro i soliti circuiti turistici – ha detto Domenici- che merita attenzione ed interesse". Il gruppo ha accolto favorevolmente l'idea e dopo la visita al Museo dei Ragazzi farà tappa al Museo di piazza dei Giudici.L'incontro ha proseguito con l'invito rivolto al sindaco ad andare a Rosario per la festa della Feria de Gobernabilidad che si terrà nella città argentina dal 29 al 1 aprile. E Domenici si è detto disponibile, purtroppo non in quelle date a causa delle elezioni regionali che si tengono in quel periodo."In ogni caso – ha detto il sindaco- spero di venire a trovarvi"La visita della delegazione si è conclusa con il consueto scambio di doni. Il primo cittadino di Firenze ha dato al sindaco di Rosario un libro sul capoluogo toscano e i suoi tesori e un giglio ‘argento, simbolo della città, a ciascun membro della delazione. Gli argentini hanno ricambiato con un libro e altri doni. (lb)