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Città metropolitana e area vasta, mobilità, aeroporto e termovalorizzatore, ma anche salvaguardia del centro storico della città e progetti per l'Oltrarno: questi i temi al centro dell'incontro fra CNA Firenze e Palazzo Vecchio, che si è tenuto questa mattina in Sala di Lorenzo.Erano presenti la presidenza provinciale di CNA Firenze al completo, nonché il presidente cittadino dell'associazione, e , oltre al sindaco di Firenze Leonardo Domenici, gli assessori al bilancio, all'economia e al lavoro, Tea Albini, Silvano Gori e Riccardo Nencini.Un incontro, come ha sottolineato all'inizio il presidente provinciale CNA Firenze, Mauro Fancelli, ispirato dallo spirito di collaborare e concorrere al governo della città.I temi sopraindicati sono stati illustrati dal Presidente Fancelli, mentre Roberto Ciulli, presidente CNA città di Firenze, ha affrontato quelli più particolari dell'Oltrarno e degli imprenditori che vi lavorano, ponendo al centro del suo intervento la valorizzazione delle produzioni locali e come avvicinare i giovani all'artigianato; sono seguiti quindi interventi attenti e particolareggiati degli Amministratori e uno scambio di idee al quale sono intervenuti tutti i membri della Presidenza CNA.La condivisione sulla visione di CNA Firenze è stata espressa dal sindaco e dagli assessori, i quali hanno anche sottolineato, in particolare l'assessore Albini, la preoccupazione per gli effetti della Finanziaria anche a livello locale.A proposito di tassazione locale, CNA Firenze ha evidenziato tra i propri obiettivi strategici il passaggio da tarsu a tia e un corretto equilibrio tra costi per lo smaltimento dei rifiuti provenienti da attività di impresa e quelli prodotti dalle famiglie; CNA Firenze ha anche ribadito che da anni sostiene la necessità di introdurre la tassa di scopo, ma gli Amministratori hanno detto che sembra che ancora non sia applicabile.CNA Firenze ha poi rilevato anche l'importanza del progetto di Fondazione per la Cultura , della quale i principali animatori sono Palazzo Vecchio e la Camera di Commercio, un progetto che veda Firenze come luogo di produzione e promozione della cultura, una occasione di forte impatto promozionale per la città e il suo territorio.Il sindaco Domenici, dopo aver sottolineato l'importanza dell'integrazione fra risorse pubbliche e private per investire sulla qualificazione della città e di strategie bilaterali Comune/Associazione, ha proposto di dar vita a gruppi di lavoro tecnici sui temi urbanistici e di recupero ambientale.(ag)