L'omaggio del sindaco Domenici a Ferruccio Valcareggi nella camera ardente al Centro Tecnico di Coverciano

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"Un saluto doveroso a un grande personaggio che era amato da tutti. Per rendersi conto di questo basta dare uno sguardo allo spazio che i quotidiani gli hanno riservato oggi e il grande affetto della città e del mondo dello sport verso i familiari". Sono parole del sindaco Leonardo Domenici che oggi, poco dopo le 13, ha reso omaggio alla salma di Ferruccio Valcareggi nella camera ardente allestita al centro tecnico di Coverciano. Il sindaco è rimasto a conversare con la moglie Anna e i figli Furio, Fiorella, Federico e Francesco ed ha accolto la squadra della Fiorentina giunta poco dopo."Ferruccio Valcareggi non era nato a Firenze – ha detto ancora il sindaco – ma era diventato un grande fiorentino, lo consideriamo uno di noi. Firenze era la sua città, Coverciano la sua seconda casa ed è giusto che l'ultimo saluto sia qui dove per lunghi anni è stato protagonista. Sento tra la gente grande partecipazione che non è dovuta soltanto ai suoi successi di giocatore e allenatore, ma alla serenità, allo stile e alla misura che hanno contraddistinto Valcareggi. Come Amministrazione comunale valuteremo iniziative coi familiari per ricordarlo come merita".Il sindaco Domenici ha ricordato l'ex ct allo stadio Franchi: "Durante l'intervallo ci scambiavamo battute, opinioni, commenti. Aveva una grande capacità di analisi e soprattutto tanta passione. Ecco, lo voglio ricordare così. Allo stadio, nel suo posto". Infine l'ipotesi di poter nuovamente ospitare a Firenze una partita della Nazionale "Nel nome e nel ricordo di Valcareggi – ha concluso il sindaco Domenici – questo appuntamento potrebbe avvicinarsi".(fd)