Quartiere 2: Suono Italiano. Quinta edizione della rassegna di musica popolare

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Per gli appassionati di musica folk, anche quest'anno il Teatro Le Laudi ospiterà la rassegna di musica popolare tradizionale "Suono Italiano", organizzata dal Quartiere 2 in collaborazione con Suoni e Armonie Management. La manifestazione, giunta alla settima edizione, è stata presentata oggi dal presidente del Quartiere 2 Gianluca Paolucci, dal presidente della commissione cultura Leonardo Bieber e da Aldo Coppola Neri di Suoni e Armonie.La rassegna "Suono Italiano" presenta gruppi e musicisti che propongono un viaggio nella tradizione musicale delle regioni italiane.Tre le serate in calendario con inizio alle 21,15: martedì 21 novembre con i Viulàn, gruppo dell'Appennino tosco-emiliano, che recupera le proprie tradizioni culturali miscelando entusiasmo, ironia e virtuosismo musicale attraverso un metissage tra generi musicali lontani;giovedì 23 novembre, I Musicanti del Piccolo Borgo, gruppo storico nato alla metà degli anni '70 che rilancia il patrimonio musicale popolare dell'Italia centro-meridionale;martedì 28 novembre, Claudia Bombardella Ensemble, formazione eclettica e raffinata che unisce le sonorità di strumenti classici (violino e violoncello) con strumenti popolari (fisarmonica e sassofono), in un percorso etnico popolare che salvaguarda il valore documentale delle varie tradizioni. Ingresso libero."Come Quartiere – ha commentato il presidente Gianluca Paolucci – possiamo dire di avere avuto ragione sino dall'inizio nel promuovere e sostenere, finanziandola per intero, questa manifestazione così legata alle espressioni canore e musicali più genuine delle nostre genti e delle nostre terre. La quinta edizione di Suono Italiano testimonia un consenso di critica e di pubblico che è cresciuto e si è consolidato nel tempo. Anche quest'anno il livello dei gruppi presenti è garanzia di qualità nella proposta e di richiamo per gli appassionati"."Suono Italiano, nato nel 2000 per volere dell'allora Consiglio di Quartiere 2, ha precorso una tendenza musicale appena nata e che oggi è di grande attualità, cioè quello della riscoperta della musica popolare italiana tradizionale, rivisitata ed arricchita con sonorità contaminate – ha aggiunto Leonardo Bieber. L'intento della rassegna non è quello di proporre un'immagine quasi folkloristica e standardizzata della musica regionale italiana ma quello di ripercorrere, partendo dalle radici musicali proprie di ciascuna regione, testi, musiche, ma anche suoni, gesti, ritmi e parole del tempo che fu, arricchiti da ritornelli, da passaggi strumentali o arrangiati con un'impronta personale, ma sempre nel pieno rispetto delle fonti".Tra i vari gruppi che hanno partecipato a questo "viaggio nella memoria" ricordiamo le Balentes (Sardegna), Nando Citarella con i suoi Tamburi del Vesuvio e Marcello Colasurdo Paranza (Campania), Riccardo Tesi e Francesca Breschi (Toscana), gli Asteriskos e Pippo Pollina (Sicilia) o gli Aramiré (Puglia).Per ulteriori informazioni, Quartiere 2, piazza Alberti 1/a, telefono 055/2767828 oppure Teatro Le Laudi, via Leonardo Da Vinci 2/r, telefono 055/572831. (uc)