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Quadri, sculture, orificerie, ma anche strumenti scientifici e oggetti legati alla quotidianità dell'assistenza raccolti in secoli di storia e di attività dell'ospedale di Santa Maria Nuova. Ecco i capolavori che da mercoledì 28 giugno, saranno esposti presso le Reali Poste degli Uffizi nell'ambito della mostra "Santa Maria Nuova e gli Uffizi. Vicende di un patrimoni nascosto". Oggi l'esposizione è stata presentata, tra gli altri, dal direttore generale dell'Azienda sanitaria di Firenze Luigi Marroni, dal soprintendente al patrimonio storico e artistico Bruno Santi, da Luca Brogioni in rappresentanza dell'Amministrazione comunale che è tra gli enti patrocinatori oltre ad aver collaborato alla catalogazione della documentazione. Erano presenti anche Alessandro Coppellotti e Cristina De Benedictis dell'Università di Firenze e Esther Diana del Centro di documentazione per la storia dell'assistenza e della sanità fiorentina, che hanno materialmente curato l'esposizione.La mostra vuole far conoscere un patrimonio pressoché sconosciuto e destinato a diventare parte del futuro museo di Santa Maria Nuova: si tratta infatti dell'anteprima del percorso museale che nei prossimi anni (2009-2010) verrà allestito all'interno dell'ospedale. Il materiale esposto rappresenta quindi una selezione del ricchissimo nucleo artistico (è in via di ultimazione la catalogazione delle opere che hanno già superato la quota di 1.300). In particolare è stato deciso di esporre parte delle opere attualmente collocate nei depositi degli Uffizi insieme a una scelta significativa di testimonianza storiche e artistiche conservata all'interno di Santa Maria Nuova in massima parte, ancora oggi, sconosciute al grande pubblico.La mostra, ad ingresso gratuito, sarà aperta fino al 27 settembre nei giorni da mercoledì a domenica con orario 9.30-12.30 e 16-19. (mf)