Commemorazione della partigiane Caraviello e Cox. Presidente Collesei: Importante la conservazione della memoria per l

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"La comunità di Rifredi e di Serpiolle, insieme a quella degli inglesi in città, ricordano con sempre rinnovata inquietudine l'uccisione di queste due donne, Mary Cox e Anna Penna Caraviello parte attiva della Resistenza".Così la presidente del Quartiere 5 Stefania Collesei ha ricordato stamani le due donne, impegnate nella lotta per la Resistenza, ed uccise il 21 giugno del 1944 da un gruppo di fascisti della Banda Carità, nel luogo dove stamani è stata deposta una corona in loro memoria.Una testa in bronzo di un Pegaso, simbolo di libertà, è collocata in un giardino recintato, nello slargo di via Di Capornia, in Val Terzollina, nella zona di Serpiolle."Questa storia correva il rischio di essere dimenticata se non fosse stato per una ricerca che ha riportato d'attualità la vicenda – ha proseguito la presidente Collesei –. Il recupero e la conservazione della memoria sono obiettivi da perseguire a salvaguardia delle nuove generazioni".Alla cerimonia di stamani hanno partecipato la presidente del Quartiere 5 Stefania Collesei, il presidente della commissione pace Lorenzo Marzullo, il presidente dell'istituto storico della Resistenza Ivano Tognarini, rappresentanti dell'ANPI e gli abitanti della zona."E' una battaglia culturale e di civilità tenere alti i valori sanciti dalla Carta Costituzione e che affondano le radici nella Resistenza, soprattutto oggi in un contesto in cui tendono ad affacciarsi tendenze revisioniste e addirittura negazionisti - hanno aggiunto Marzullo e Tognarini -. Si tratta di un imperativo soprattutto per le giovani generazioni che, per ragioni anagrafiche, non hanno visttuto in prima persona quel periodo. E' grazie al sacrificio di persone come Mary Cox e Anna Penna Caraviello che oggi possiamo vivere in democrazia". (uci)