Un drappo verde per ricordare lIran un anno dopo gli scontri

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Da oggi fino al 20 giugno, anniversario della morte di Neda, una serie di eventi per ricordare le vittime del regime

Torna a sventolare da Palazzo Vecchio il drappo verde simbolo della rivolta iraniana contro Ahmadinejad: a un anno dai sanguinosi scontri che opposero il regime e i cittadini e gli studenti riuniti nel movimento dell’Onda verde all’indomani delle contestate elezioni presidenziali, l’amministrazione non vuole dimenticare e sceglie di sensibilizzare l’opinione pubblica con una serie di iniziative.
La prima, appunto, è il drappo verde, posto sul terrazzo del Palazzo che dà su piazza della Signoria insieme alle bandiere fiorentina, italiana ed europea. Poi sarà illuminato, sempre di verde, un monumento: l’anno scorso fu scelto il David di Michelangelo, a giugno, mentre per Capodanno fu il Biancone, la statua del Nettuno dell’Ammannati in piazza della Signoria a tingersi di verde. Il 20 giugno, primo anniversario della morte di Neda, la ragazza diventata il simbolo della resistenza iraniana, sarà infine presentato un volume di un autore iraniano. (edl)