Dal 1 giugno apriranno gli sportelli di mediazione sociale

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Il servizio è stato presentato a Palazzo Vecchio dal sindaco Renzi, dal procuratore Vigna e dal presidente dell'associazione "L'altro diritto onlus" Santoro

Dal 1° giugno su tutto il territorio comunale saranno attivi cinque sportelli di mediazione sociale.
Dopo l’esperienza nei quartieri 1 e 3 degli anni scorsi, il servizio, gratuito per i cittadini, sarà ripreso e ampliato e si avvarrà delle sedi dei quartieri e dell’apporto qualificato dei volontari dell’associazione “L’altro diritto onlus”, sulla base di una convenzione sottoscritta con l’Ufficio Città Sicura del Comune e che coinvolge anche la Direzione Servizi sociali e le presidenze dei quartieri.
L’attività dei volontari consisterà nella gestione di comuni conflitti di tipo sociale (familiari, di condominio, di vicinato e similari).
Il servizio è stato presentato oggi in Palazzo Vecchio dal sindaco Matteo Renzi, dal consigliere speciale per la sicurezza urbana, il procuratore Piero Luigi Vigna, e dal presidente dell’associazione “L’altro diritto onlus”, Emilio Santoro.
“La sicurezza non è uno slogan da rincorrere a giorni alterni - ha detto il sindaco Renzi -, ma è un tema molto importante e si persegue non alimentando le paure, ma con un lavoro costante e quotidiano. Gli sportelli di mediazione sociale operano proprio in questa direzione”.
“La conciliazione è un modo di fare sicurezza - ha affermato Piero Luigi Vigna - perché crea coesione sociale. I cittadini che lamentano una lesione relativa ai rapporti di diritto civile si possono rivolgere agli sportelli per cercare di risolvere la questione. Anche se non si giunge a una mediazione si è comunque instaurato un rapporto tra due persone che prima non lo avevano o lo avevano in termini conflittuali”.
La mediazione si articola prima di tutto in un colloquio preliminare con la persona che si rivolge allo sportello di mediazione. Successivamente i mediatori invitano, tramite lettera, l’altra parte in conflitto a partecipare a un ulteriore colloquio preliminare. I colloqui preliminari hanno lo scopo di fornire ai mediatori le diverse versioni dell’episodio conflittuale e di raccogliere il consenso alla mediazione. Se entrambe le parti danno il proprio consenso, viene fissato l’incontro di mediazione e quindi le parti in conflitto si incontrano con i mediatori. Durante l’incontro si confrontano le diverse posizioni e, con il supporto dei mediatori, si cerca di ristabilire una via di comunicazione al fine di trovare un accordo o una soluzione del conflitto.
“Lo scopo della mediazione - ha dichiarato Emilio Santoro - è prendere in carico il conflitto e provare a scioglierlo, mettere in comunicazione le parti e consentire che si spieghino reciprocamente le proprie ragioni. Non è detto che questa risolva sempre il conflitto, ma ci interessa riportarlo nei termini della civiltà”.
Considerando che le mediazioni tra le parti non sono possibili durante l’orario di sportello, saranno svolte in momenti diversi, o comunque in separata sede, alla presenza di tre mediatori e con durata media di circa 3 ore ciascuna.
La convenzione stipulata tra il Comune e l’associazione “L’altro diritto onlus” prevede oltre all’apertura degli sportelli nei cinque quartieri, la realizzazione di un servizio di informazione e supporto sulla mediazione dei conflitti destinato agli operatori della sicurezza sociale che svolgono la propria attività presso le strutture di accoglienza residenziali e/o diurne di proprietà comunali e/o convenzionate, nonché agli assistenti sociali operanti pressi i Siast (Servizio integrato assistenza sociale territoriale) cittadini.
L’apertura degli sportelli di mediazione sarà effettuata un giorno alla settimana per tre ore e mezza in ciascun quartiere. Nel quartiere 1 lo sportello avrà sede al Centro anziani “San Jacopino” (via delle Carra, 4) e sarà aperto il giovedì dalle 9 alle 12,30; nel quartiere 2 avrà sede al Centro anziani in via Luna e sarà aperto il venerdì dalle 14 alle 17,30; nel quartiere 3 la sede sarà presso il Centro polivalente (piazza C. Elia della Costa, 3) e sarà aperto il venerdì dalle 9,30 alle 13; nel quartiere 4 avrà sede a Villa Vogel (via delle Torri, 23) e sarà aperto il martedì dalle 9 alle 12,30; nel quartiere 5 avrà sede in via Lambruschini 33 e sarà aperto il lunedì dalle 14 alle 17,30. Lo sportello osserverà un orario ridotto durante il mese di agosto e nel periodo delle festività natalizie.
Il cittadino può rivolgersi indifferentemente ad uno qualunque degli sportelli, prescindendo dal quartiere di residenza.
Per informazioni telefonare al call center del Comune allo 055 055, oppure inviare una e-mail all’associazione “L’altro diritto onlus” (adirmediazione@altrodiritto.unifi.it). (fp)