Consegnati oggi i Fiorini solidali a nove nuovi filantropi

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Il sindaco Renzi: "Un grazie a nome di tutta la città"

C’è chi ha sponsorizzato i pasti dell’Accoglienza invernale e chi invece ha offerto visita oculistica e occhiali nuovi a cento anziani ospiti di Montedomini. E ancora chi ha finanziato attività complementari alla terapie per ragazzi disabili e chi invece dona frutta e verdura alle famiglie in difficoltà. Sono solo alcuni dei progetti promossi dall’Amministrazione comunale e realizzati grazie al contributo di aziende e associazioni. E a testimonianza della gratitudine del Comune e della città, l’Amministrazione ha conferito il Fiorino solidale della città di Firenze a questi nuovi filantropi. La cerimonia si è svolta oggi pomeriggio nel Salone dei Cinquecento alla presenza del sindaco Matteo Renzi e dell’assessore alle politiche sociosanitarie Stefania Saccardi.
“Qui siete a casa vostra e vorrei dirvi grazie a nome di tutta la città – ha esordito il sindaco Renzi –. Siamo in un contesto economico difficilissimo, negli ultimi tre anni al Comune di Firenze è venuto meno il 78,7% sulle varie voci del Fondo sociale e questo si traduce in difficoltà quotidiane per i più deboli.Noi abbiamo scelto due strade per affrontare questo problema: cambiare la nostra imposizione fiscale, abbassando l’addizionale Irpef dallo 0,3 allo 0,2, tenendo ferma l’Imu all’aliquota base dello 0,4 e alzando quella per la seconda casa, soprattutto a chi la tiene sfitta. Grazie a questa misura non taglieremo un euro sui servizi sociali. La seconda strada che abbiamo intrapreso è quella di aprirsi al contributo dei soggetti privati, di realtà che hanno voglia di dimostrare che Firenze è bella e grande non soltanto per le opere d’arte che tutti conosciamo, ma anche perché ha un welfare degno di questo nome, per guardare al futuro con un po’ di speranza in più. Per questo – ha sottolineato il sindaco – è fondamentale dirvi grazie perché con la vostra attività avete consentito non solo di realizzare singole iniziative belle e positive, ma mantenete in vita quello stretto legame che c’è sempre stato a Firenze tra la bellezza intesa come fattore estetico e la bellezza intesa in senso etico, come capacità di relazione ed elemento di socialità e di diffusione di un’idea per cui l’uomo è importante per quello che è e non per quello che ha”.
L’assessore Saccardi ha poi spiegato il senso di questo riconoscimento, istituito l’anno scorso. “Con la crisi economica e le sempre minori risorse a disposizione dei Comuni, il sociale è uno dei settori più a rischio per quanto riguarda il mantenimento del livello dei servizi. Questo nonostante il bisogno di prestazioni continui ad aumentare in modo rilevante. Per questo abbiamo deciso di chiedere a realtà economiche, associative e, perché no, a singoli cittadini di darci una mano a sostenere alcuni progetti in ambito sociale. Non è un modo per declinare la nostra responsabilità sul sociale – ha precisato l’assessore – : il Comune quest’anno investirà in questo settore le stesse risorse se non addirittura di più rispetto allo scorso anno. Al contrario è un modo per coinvolgere la città nell’impresa straordinaria della solidarietà. Come Amministrazione non riusciremo mai a governare i numerosi bisogni e le molte problematiche se non avessimo al nostro fianco tante associazioni e tante persone che guardano il proprio vicino con occhio attento.Questa è la scommessa che lanciamo con il Fiorino solidale, quella di coinvolgere un po’ tutti nella solidarietà e nella realizzazione di una realizzazione di una città più solidale e di conseguenza più bella” ha concluso l’assessore Saccardi.
Ecco le aziende e associazioni che oggi hanno ritirato il Fiorino solidale (una pergamena incorniciata con il disegno di Palazzo Vecchio sostenuto da due mani).
Azienda Silo (per tre progetti):
- Progetto pasti Accoglienza Invernale. Viene finanziata la fornitura dei pasti, ovvero colazione e cena, per gli ospiti delle strutture per l’emergenza freddo iniziata il 22 novembre e che terminerà il 30 marzo, in totale i posti a disposizione sono oltre 180).
- Progetto Ippoterapia. Si tratta di attività per disabili complementari al percorso terapeutico.
- Progetto Musicoterapia. Anche in questo caso si tratta di attività per disabili complementari al percorso terapeutico.
Ha ritirato il riconoscimento Fernando Contini.
Aziende Menarini e Eli Lilly:
- Progetto P.I.T.A. Anche in questo caso si tratta di attività in acqua complementari alla terapia acqua per ragazzi disabili.
Hanno ritirato il riconoscimento Ennio Troiano per Menarini e Luciano De Cecchi per Eli Lilly.
Associazione Assopto (Associazione Ottici e Optometristi di Confcommercio):
- Controlli optometrici e 100 montature per gli anziani ospiti di Montedomini
Hanno ritirato il riconoscimento Barbara Venturi e Leonardo Tulini.
Associazione Rotary Club Area Medicea:
- Progetto “Quattro Zampe per amico” (il Rotary ha raccolto i fondi per finanziare borse lavoro per l’inserimento lavorativo di tre detenuti presso il Nuovo Canile comunale).
Ha ritirato il riconoscimento Giovanni Brajon.
Associazione S.i.f.o. (Società Italiana Faermacisti Ospedalieri):
- Progetto Medicinali per i poveri. Lla Sifo ha messo a disposizione del Comune un budget di 10.000 europer farmaci destinati agli ospiti delle strutture del Comune, dai minori ai richiedenti asilo. In tutto oltre un migliaio di persone.
Ha ritirato il riconoscimento Laura Pazzagli.
Azienda Mukky:
- Progetto “Mitico”. L’azienda fornisce le materie prime per il laboratorio di gelateria all’interno dell’istituto minorile Meucci.Il progetto punta al reinserimento nella società dei minori sottoposti a provvedimenti penali. Un obiettivo perseguito attraverso attività che mirano all'orientamento, alla formazione e all'inserimento lavorativo dei ragazzi.
Ha ritirato il riconoscimento il presidente Lorenzo Marchionni.
Aziende Mercafir e CFT (Cooperativa facchinaggio e trasporto):
- Progetto “Spesa sociale”. La frutta e verdura invenduta al mercato di Novoli viene donata dai grossisti a 500 nuclei familiari in difficoltà individuati dai servizi sociali e alle mese per i poveri (circa 30 tonnellate al giorno). La CFT mette a disposizione personale e mezzi per la distribuzione. Il progetto prevede inoltre l’inserimento lavorativo di tre persone provenienti dal Ceis di Don Stinghi.
Hanno ritirato il riconoscimento Angelo Falchetti presidente di Mercafir e Leonardo Cianchi presidente CFT.
Complessivamente il contributo si attesta su 135.000 euro esclusi i progetti “Mitico” e “Spesa sociale” che prevedono il conferimento di generi alimentari e materie prime. (edl-mf)