A distanza di qualche mese dal terremoto che ha devastato l’Emilia Romagna, il Comune di Firenze continua a non far mancare la sua vicinanza e, dopo aver inviato proprio personale della Protezione civile per dare un aiuto logistico nei giorni immediatamente successivi al sisma, adesso aderisce al progetto dell’Anci “Adotta un Comune terremotato” e dà una mano a quello di Finale Emilia, nel modenese, dove arriveranno funzionari volontari che daranno un supporto amministrativo. Oggi c’è stata, proprio a Finale Emilia, la firma dell’intesa tra il sindaco Matteo Renzi e il primo cittadino modenese Fernando Ferioli.
Finale è stato uno dei simboli dei danni del terremoto per i crolli che hanno interessato la Torre dell’orologio, sede del municipio, prima venuta giù a metà e poi distrutta dalle ripetute scosse. Avrebbe compiuto 800 anni nel 2013.
Adesso Firenze si appresta a portare un aiuto concreto: 24 funzionari partiranno a breve per fornire un supporto tecnico-amministrativo. Vitto e alloggio saranno forniti dalla Protezione civile. L’atto è stato deciso in una delibera approvata dalla giunta ad agosto che contestualmente dà il via anche a un protocollo d’intesa tra i due Comuni per una collaborazione in settori quali istruzione, beni culturali, relazioni istituzionali, cultura, economia, volontariato e sociale.
A pochi giorni dal terremoto, era partita da Firenze una squadra di tecnici della Protezione civile che hanno allestito un campo base in provincia di Modena per accogliere e coordinare una quarantina di verificatori di danni inviati a controllare l’agibilità delle case degli sfollati. L’iniziativa è stata decisa di concerto tra Comune di Firenze, Anci nazionale, provincia di Modena e protezione civile locale. La squadra fiorentina è rimasta un mese e si è occupata anche della logistica e dell’accoglienza. (edl)
Firenze adotta il Comune terremotato di Finale Emilia
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Ventiquattro funzionari pronti a dare supporto amministrativo