Dalla “scatola nera” personalizzata per ogni paziente per evitare sovradosaggi di farmaci o prescrizioni errate, al condizionamento di aria programmabile stanza per stanza (contro gli sprechi); da produzioni di energia a costi bassissimi, a “crediti” per la riforestazione di regioni africane; da arredi in acciaio inox assai maneggiabile, a vendita e-commerce di abiti su misura, senza errori di taglie e con i particolari richiesti dal cliente. Sono alcune delle idee contenute nei business plan redatti da sei gruppi di studenti della Scuola di Scienze aziendali per altrettante aziende dell’incubatore del Comune di Firenze e del Polo scientifico di Sesto.
I progetti, che hanno avuto la collaborazione del gruppo giovani industriali di Confindustria Firenze, sono stati presentati questo pomeriggio nell’auditorium della Banca Cassa di Risparmio di Firenze in occasione della competizione del “business tutor 2012”, dove il sindaco Matteo Renzi ha portato il saluto della città.
“La Scuola di scienze aziendali è una realtà che funziona molto bene - ha detto il primo cittadino -ed è un punto di riferimento forte per la città. I ragazzi che la frequentano riescono a trovare un’occupazione velocemente e questa è la dimostrazione che nella nostra città ci sono anche delle esperienze che funzionano bene nel campo delle politiche del lavoro”. “I ragazzi ci mettono circa 11 giorni a trovare lavoro da quando hanno finito gli studi - ha continuato Renzi -, dimostrazione evidente che quando si provano a creare delle buone condizioni ci si può fare, anche in tempo di crisi”. Rivolgendosi agli studenti, poi, Renzi ha affermato che “credo che la pagina più bella della storia della Scuola non sia stata ancora scritta e che la scriverete voi se nel vostro impegno di lavoro quotidiano riuscirete a non perdere la freschezza, la brillantezza e il dinamismo che vi hanno caratterizzato durante il percorso di studi, e se riuscirete a non perdere soprattutto la voglia di dimostrare che vivere Firenze non significa solo vivere una bellissima realtà culturale, ma vivere una delle capitali dell’economia italiana, dove il diritto al lavoro, il dovere del lavoro, è l’unico strumento per consentire al nostro Paese un futuro più bello di quello che troppo spesso viene rappresentato dai media”.
In palio per il gruppo vincitore c’è un premio in denaro offerto dal gruppo Kme, in memoria di Giuseppe Orlando, morto nel 2010 in una battuta di caccia. Per i ragazzi che hanno partecipato ci saranno adesso stage e poi il lavoro.
I lavori sono stati presieduti dal presidente della Scuola Filippo Salvi. Presenti, tra gli altri, il direttore della Scuola scienze aziendali Piero Baldesi, il presidente di Banca Cr Firenze, Giuseppe Morbidelli, l’assessore provinciale Tiziano Lepri, Vasco Galgani e Simone Bettini, presidenti di Camera di commercio e Confindustria Firenze.
La Scuola di scienze aziendali è un istituto promosso 27 anni fa dal Comune, della Provincia, dalla Camera di commercio e da Confindustria Firenze. (fp)
Scuola di Scienze aziendali, al via oggi il business tutor 2012 con il sindaco Renzi
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"È un punto di riferimento forte per la città e i ragazzi che la frequentano riescono a trovare un'occupazione velocemente anche in tempo di crisi"