“Questo appuntamento è un’occasione per cominciare a costruire un calcio a misura dei bambini”. Lo ha detto il sindaco Matteo Renzi nel corso del suo intervento di saluto al congresso dell’Associazione Italiana Preparatori Atletici di Calcio che si svolge nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio.
“Mi fa piacere – ha aggiunto il sindaco Renzi – che il luogo più bello di questo Palazzo sia a vostra disposizione per approfondire importanti tematiche per migliorare il vostro difficile lavoro che ritengo fondamentale, sia si parli di serie A che di settore giovanile. Il vostro compito è anche quello di educare a vivere lo sport, in questo caso il calcio, in una dimensione di qualità e per la ricerca del benessere psicofisico. Quindi grazie per aver scelto Firenze, dove fra l’altro nel 1530, è nato il calcio”.
Al congresso, denominato “Training in soccer” e che rientra nel calendario di eventi di “Firenze Città europea dello sport” hanno portato il loro saluto anche il presidente della Lega di serie B Andrea Abodi, il vicepresidente del Settore Tecnico della Figc Enrico De Marchi, il vicepresidente dell’Associazione allenatori Leo Grosso, il presidente regionale del Coni Paolo Ignesti.
Nell’occasione del congresso l’Aipac ha conferito al sindaco Renzi il premio (un cardiofrequenzimetro) “Sportivo comunque”, questa la motivazione: “Arbitro di calcio in giovane età, ha appeso ‘il fischietto al chiodo’ per dedicarsi ad altre attività. Nonostante l’importante e impegnativo ruolo che ricopre, riesce però a ritagliare tempo per partecipare a corse podistiche come la ‘Deejay Ten’, ‘Corri la vita’ e per correre (e portare a termine) la Maratona di Firenze (per due volte l’ha conclusa in 4h, 42’ 31” e 4h, 10’, 59”). Non esita poi a cimentarsi in partite di calcio come centrocampista e capitano del Football Club Palazzo Vecchio, la squadra dei politici fiorentini. Anche da dietro la scrivania non dimentica l’importanza per lo sport, che trova uno spazio rilevante nel suo programma di mandato amministrativo “come elemento fondamentale per la salute, l’educazione e la coesione sociale”. Determinante la sua azione per far diventare Firenze più ‘camminabile’ e più ‘ciclabile’ e per l’assegnazione dei campionati mondiali di ciclismo 2013 e del titolo di ‘Città europea dello sport’ per l’anno 2012. E’ il classico esempio di come un’attività importante come quella politica e istituzionale, non impedisca la pratica sportiva e identifichi nello sport uno degli elementi fondamentali per la salute, il benessere e la qualità della vita dei cittadini”.(fd)