Internet a banda larga in 450 hot spot e contenuti gratuiti dal meteo alle news, ecco il progetto FIWIFI di Comune e Uni

Una schermata essenziale, la dicitura ‘FiWiFi’ e quattro tasti per accedere, navigare o consultare contenuti gratuiti. Così si presenta il progetto ‘Firenze wifi’, presentato oggi a Palazzo Vecchio dal sindaco Matteo Renzi e dal rettore dell’Università Alberto Tesi, che mette insieme Comune e Ateneo per creare una rete wireless tra le più ampie a livello nazionale ed europeo e destinata ad estendersi ulteriormente nei prossimi mesi.
I numeri
La rete wireless di Firenze si allarga oggi a coprire 120 aree della città distribuite tra il centro e la periferia, dispiegando complessivamente, in un unico sistema, circa 450 hot spot (punti di accesso alla rete wifi, elenco completo in allegato). Questo risultato è stato possibile affiancando al lavoro dell’amministrazione comunale quello dell’Università di Firenze che, con la sua infrastruttura, mette a disposizione la copertura su 52 zone della città, appoggiandosi ai punti di accesso installati nelle sedi universitarie. La collaborazione tra Comune e Università nasce da una convenzione siglata nel 2006 proprio con lo scopo di creare una rete unitaria tra i due enti, che ha già portato negli anni scorsi ad estendere l’infrastruttura di rete cittadina in fibra ottica a sedi universitarie e comunali. Il costo dell'investimento è stato di circa 50 mila euro.
Come funziona
FiWiFi offre una unica porta di accesso per diversi modi di navigazione. Una volta andati al punto di accesso con proprio pc o smartphone, si apre una schermata con la rete Wifi. Cliccando sulle semplici e intuitive icone, si può innanzitutto accedere liberamente ad internet (due ore gratuite, anche frazionate, e 300 Mb di traffico al giorno). Oltre alle solite credenziali via cellulare è possibile, per studenti e docenti, utilizzare username e password dell’Università. In alternativa, per i cittadini utenti dei servizi on line del Comune, si può accedere attraverso l’identità già ottenuta presso gli URP. Potranno poi accedere le decine di migliaia di fruitori del circuito bibliotecario fiorentino (Biblio PAAS) e della rete comunale PAAS. In prospettiva saranno studiate anche modalità di accesso ad hoc per i turisti.
Contenuti gratuiti.
Ma la piattaforma offre soprattutto un sistema di contenuti gratuiti e illimitati che spaziano dal traffico alle news, dal meteo agli eventi, dalle notizie utili alla cultura, dallo sport alla “Firenze card”, oltre ai contenuti e servizi dei siti universitari. Basta ciccare sul tasto “with us” e si può difatti accedere liberamente senza alcuna autenticazione e ottenere un sacco di informazioni destinate a crescere e svilupparsi nel tempo. I contenuti sono inoltre sensibili al contesto e all’utente: ciò significa che il dispositivo, a seconda della posizione geografica, potrà offrire dati specifici sui temi di maggiore interesse per chi naviga.
“Si tratta - ha commentato il sindaco Renzi - di una nuova scommessa sull’innovazione e sul dinamismo della città, che si aggiunge al portale Open data, alla possibilità di pagare la mensa scolastica o una multa on line, di salire sull’autobus con il biglietto elettronico, o di pagare il parcheggio con il telepass. Vogliamo dimostrare che l’innovazione tecnologica non è una cosa da addetti ai lavori ma può cambiare la vita quotidiana delle persone”. (edl)