In Palazzo Vecchio il ricordo di Franco Pacini

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Il sindaco Renzi: "Grazie per quello che ci hai insegnato e per l'incoraggiamento a guardare al futuro con curiosità"

“I cieli di Franco Pacini”. E’ il titolo della giornata che si è svolta nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio per ricordare lo scienziato di fama mondiale, direttore dell’osservatorio astrofisico di Arcetri dal 1978 al 2001, presidente dell’International Astronomical Union, scomparso lo scorso gennaio a 72 anni. Alla commemorazione erano presenti, tra gli altri, il sindaco Matteo Renzi con l’assessore all’università Cristina Giachi, il rettore Alberto Tesi, l’assessore provinciale Renzo Crescioli e – in collegamento video – Margherita Hack.
“Franco Pacini – ha sottolineato il sindaco Renzi – è stato un punto di riferimento per questa città. Grazie al suo coraggio, alla volontà e all’incredibile dinamismo Arcetri è diventato luogo di eccellenza nel panorama internazionale. Ma Arcetri, per Firenze, è stato ed è soprattutto un luogo di educazione per tantissimi giovani che hanno imparato ‘a dare del tu alle stelle’ e dove hanno potuto scoprire l’amore per l’astronomia e appassionarsi ai misteri del cosmo”.
“Un altro motivo di gratitudine verso Pacini – ha detto ancora il sindaco Renzi – riguarda la ricerca scientifica che, come diceva, serve a restare nella storia ma a proiettarsi nel futuro non solo economico ma anche culturale. Grazie quindi a Franco che ci ha insegnato, ha ciò che ha fatto per ognuno di noi incoraggiandoci a guardare al futuro con curiosità e col sorriso”.
Nel pomeriggio, dalle 15 alle 19, l’osservatorio di Arcetri aprirà le porte ai più piccoli con giochi scientifici, letture e osservazioni sotto le cupola del planetario gonfiabile. (fd)