Inaugurati 24 nuovi alloggi popolari al Pontignale

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Il sindaco Renzi: "Segnali importanti dal governo per le caserme abbandonate"

Ventiquattro nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica. Sono quelli in via del Pantano, al Pontignale, inaugurati questa mattina dal sindaco Matteo Renzi che ha consegnato le chiave a 19 famiglie assegnatarie. Per gli altri cinque alloggi sono ancora in corso le procedure per l’assegnazione ad altrettanti nuclei familiari.
Erano presenti anche la vicesindaco Stefania Saccardi e il presidente di Casa Spa Luca Talluri.
“Oggi inauguriamo un complesso di 24 alloggi – ha detto il sindaco Renzi –: si tratta di un complesso importante, dove tra i 19 assegnatari ci sono 7 famiglie che provengono dalla riserva sfrattati. Davanti all’emergenza abitativa del Paese, non possiamo stare soltanto dalla mattina alla sera a discutere dell’Imu, prima, seconda, terza e quarta casa. Dobbiamo anche affrontare la vera catastrofe che per molti aspetti stanno affrontando soprattutto i sindaci, che è il tema degli sfrattati, il tema dell’emergenza abitativa”. “Sono soddisfatto perché rispetto all’ultima inaugurazione abbiamo avuto dal governo segnali importanti per quanto riguarda le caserme abbandonate – ha aggiunto il sindaco –: i sottosegretari Giaoacchino Alfano e Roberta Pinotti hanno dato una disponibilità vera anche perché noi abbiamo presentato i documenti su quanto vale un’operazione del genere”. “Spero che si possa partire da subito sulle due questioni principali – ha proseguito il sindaco – che sono una quella dei Lupi di Toscana, che è ferma e vuota ed è al confine con il comune di Scandicci, e l’altra che è la caserma a Coverciano, la Perotti, che non è proprio vuota ancora, ma che potrebbe essere liberata agevolmente. Stiamo parlando di strutture che da sole risolverebbero il 92-93% dei problemi che noi abbiamo oggi come comune di Firenze”. “Lo Stato ha tanti contenitori vuoti – ha concluso Renzi –, perché si deve continuare a costruire ancora? Iniziamo a recuperare quello che già c’è. Questo vuol dire dare una mano anche all’edilizia, far lavorare le aziende che operano nel settore edile e rispettare i criteri del suolo pubblico e del verde”.
“Le assegnazioni di oggi danno una boccata di ossigeno ad alcune situazioni difficili tra cui quelle di famiglie sfrattate a seguito della perdita del lavoro, di persone con problemi di invalidità anche piuttosto gravi e di nuclei in graduatoria sociale – ha sottolineato la vicesindaco Saccardi –. Questi alloggi ci consentono quindi di dare una risposta, seppur limitate, ad alcune emergenze rilevanti dal punto di vista sociale. Le difficoltà rimangono ovviamente tante ma questo è comunque un piccolo passo per dare una risposta ad alcune situazioni difficili”.
“È grande la soddisfazione per aver completato, con i 24 alloggi che consegniamo oggi, il comparto edificatorio di Pontignale – ha dichiarato il presidente Talluri –. Varie circostanze hanno rallentato la costruzione degli alloggi erp in unitarietà temporale con il restante comparto, ma oggi consegniamo 24 alloggi di elevata qualità costruttiva, di buona efficienza energetica e perfettamente integrati nel contesto edificato”.
Con la consegna delle chiavi dei 24 alloggi di edilizia residenziale pubblica si completa il comparto edificatorio “Pontignale C 1.1” costituito complessivamente da cinque lotti come stabilito dal Piano Guida approvato dal Comune di Firenze nel 2000. Si tratta di un edificio di otto piani fuori terra più sottotetto adibito a cantine: ogni piano è articolato in tre appartamenti, con vano scala e ascensore. Gli alloggi, di cui due attrezzati per portatori di handicap, sono di superficie utile medio/piccola: si tratta quindi di monolocali (con una superficie utile di 30/33 metri quadrati) e alloggi con due e tre posti letto (superficie utile da 45 a 57 metri quadrati). Gli appartamenti sono dotati di posti auto pertinenziali collocati nell’area antistante l'edificio.
La forma delle coperture, così come le finiture esterne in laterizio faccia vista e intonaco e le caratteristiche architettoniche dell'edificio sono dettate dal Piano d'Insieme del comparto edificatorio.
Costo complessivo dell’intervento 1.873.000 euro (IVA esclusa).
Per quanto riguarda le famiglie assegnatarie, ad oggi sono state ultimate 19 assegnazioni, a breve il completamento delle procedure per le restanti 5.
I 19 assegnatari individuati provengono dalla riserva sfrattati (7 famiglie), dalla graduatoria sociale (6), dalla riserva anziani (1), dal bando generale ERP (1), dalla riserva giovani coppie (3). A questi nuclei familiari si aggiunge una signora invalida che abitava in un alloggio al IV piano senza ascensore e che è stato deciso di spostare in uno di questi nuovi alloggi.
Fra gli sfrattati ci sono persone gravemente colpite dalla crisi (come una signora licenziata nonostante un contratto a tempo indeterminato, una madre sola licenziata a seguito del fallimento della ditta presso cui lavorava, un padre di famiglia trovatosi senza impiego ancora a seguito di un fallimento), mentre fra i nuclei familiari provenienti dalla graduatoria sociale si segnala il caso di un ragazzino di 15 anni già più volte operato al cuore. Infine una delle giovani coppie assegnatarie ha avuto la prima figlia appena tre settimane fa. (mf-fp)

 

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