Nuova platea, con pavimento in legno, al Teatro della Pergola. Questo il primo risultato di un complesso intervento di restauro per oltre quattro milioni di euro complessivi condiviso tra la Fondazione Teatro della Pergola, la Direzione Servizi Tecnici del Comune di Firenze e la Soprintendenza per i Beni Architettonici di Firenze.
Oggi, al taglio del nastro, erano presenti il sindaco Matteo Renzi, l’assessore alla cultura del Comune e presidente della Fondazione del Teatro della Pergola Sergio Givone, e Marco Giorgetti, direttore generale.
Il restauro, con la collocazione del legno al posto della moquette rossa che c’era finora, restituisce alla Sala Grande l'aspetto che aveva fino alla seconda guerra mondiale. Le 400 sedute riposizionate secondo la curva di proscenio migliorano l’aspetto estetico della sala e permettono una più confortevole visione della scena da parte dello spettatore. Trattamenti speciali sono stati applicati al legno, uno spesso tavolato di abete, per preservarlo dagli effetti del calpestio, così da restituirlo all’antico uso migliorando la già ottima acustica della sala con un occhio particolare alla sicurezza nella prevenzione incendi. Il risultato è quello di una maggiore naturalità dell'ambiente, che torna ad assomigliare al rivoluzionario luogo di spettacolo che fu edificato dal Tacca nel Seicento.
Il finanziamento dei lavori è parte integrante dell’Accordo di valorizzazione del giugno 2011 siglato conil Ministero per i Beni culturali per il mantenimento in attività del Teatro, le risorse rese disponibili dal Ministero dello Sviluppo Economico sono quelle già destinate dalla Regione Toscana per la creazione di un sistema di teatri cittadini, di prosa e musica da camera, rispetto ai quali il Teatro della Pergola rappresenta, per tradizione e qualità, l’esempio più significativo.
“I soldi - ha ricordato il sindaco Matteo Renzi - erano quelli destinati al progetto pensato per il Meccanotessile e poi abbandonato perché al suo posto verrà realizzato un giardino: questi denari non sono stati persi ma investiti qui per restaurare e riammodernare un teatro che è un bene comune della città”. “Quando l’Eti ha chiuso - ha sottolineato il sindaco - non ci siamo rassegnati alla chiusura della Pergola e abbiamo scelto anzi di rilanciarla per restituire a Firenze un pezzo della propria identità: la cultura non significa solo ricordare ma anche costruire il futuro”.
“I nostri obiettivi - ha affermato Givone - sono alti e importanti e puntiamo soprattutto nel ruolo che la Pergola ha e deve avere nella formazione di chi vuole lavorare nel mondo del teatro”.
Intanto procedono gli altri lavori, tra i quali le opere di restauro degli apparati decorativi della Sala Oro comprendenti la pulitura ed il restauro delle parti pittoriche, in stucco, delle dorature e della pavimentazione, e il restauro conservativo delle coperture e delle facciate attinenti il Saloncino e la Biblioteca del Teatro. Tutti gli interventi, previsti fino al 2015, saranno realizzati sempre senza interferire con la continuità della programmazione culturale e proseguiranno con la manutenzione straordinaria del tetto, il restauro dell'antica torre scenica, il restauro degli apparati decorativi dell’Atrio Principale e della Sala Colonne, il restauro della facciata principale del teatro.
Oggi è stata anche inaugurata la nuova Libreria dei lettori, che offre una ragionata selezione di libri nei settori della letteratura, della saggistica, della poesia, dello spettacolo, dell’infanzia, della enogastronomia, insieme ad una buona scelta di novità, con una particolare attenzione agli editori indipendenti e di qualità (aperturadal martedì al sabato, dalle 11 alle 21, e la domenica, dalle 15 alle 21).
(edl)
Nuova platea e una libreria dei lettori per il Teatro della Pergola
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Concluso il primo lotto di lavori. Renzi: "Bene comune della città"