“Sulla scuola si può e si deve investire come elemento di uscita dalla crisi. La scuola è il motore di ripartenza del Paese”. Lo ha detto il sindaco di Firenze Matteo Renzi, intervenendo oggi in consiglio comunale.
Il sindaco ha citato alcuni numeri del ‘mondo’ della scuola fiorentina: gli iscritti nelle scuole pubbliche fiorentine sono 33.832; gli alunni stranieri sono passati dai 5336 dello scorso anno ai 5620 iscritti di quest’anno, pari al 19,13% del totale, quasi un alunno su cinque.
“Per questo - ha evidenziato Renzi - e malgrado i costanti tagli in questi anni del Governo centrale noi continuiamo a puntare sui centri di alfabetizzazione, sui centri di italiano e sui laboratori linguistici”.
Renzi ha poi parlato dell’edilizia scolastica “su cui il Paese fa ancora troppo poco e serve in questo settore una semplificazione burocratica per le gare”, e ha ricordato che tra poche settimane verrà inaugurato l’asilo nido del Palagiustizia e a inizio 2014 quello nell’ex Meyer occupato.
“Abbiamo aumentato - ha continuato Renzi - del 9,5% la spesa per gli alunni disabili: per quest’anno sono state presentate 561 domande di assistenza alle quali il Comune farà fronte con risorse proprie per 4,6 milioni di euro”.
Grande impegno anche sulla refezione scolastica: sono circa 21.500 i pasti giornalieri offerti dal Comune, e i prodotti di filiera corta e biologici sono circa il 75%.
Renzi ha poi ricordato che a ottobre partirà l’iniziativa sui grandi protagonisti del Novecento che potranno essere studiati dagli studenti con l’obiettivo di scegliere 100 nomi ai quali intitolare vie nuove o già esistenti di Firenze “come modo serio di fare educazione civica, non lasciando la scelta a un sindaco o un assessore ma ai ragazzi delle scuole”. (edl)
Scuola, il sindaco Renzi: Listruzione il motore del Paese
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L'intervento in consiglio comunale