Diciotto alloggi in legno montati e pronti all’uso in poco più di due mesi. Si tratta dei due condomini temporanei (ovvero montabili e smontabili) inaugurati stamani dal sindaco Matteo Renzi in viale Guidoni, davanti al Palazzo di Giustizia e destinati a una parte degli assegnatari del complesso ERP di via Torre degli Agli, oggetto di un importante intervento di riqualificazione e ristrutturazione.
Erano presenti il vicesindaco e assessore alla casa Stefania Saccardi, gli assessori all’urbanistica Elisabetta Meucci e all’ambiente Caterina Biti, l’assessore regionale alle politiche della casa Salvatore Allocca oltre a Luca Talluri e Vincenzo Esposito, rispettivamente presidente e direttore generale di Casa Spa.
“È bello che dalle città, in rapporto con la Regione e enti territoriali, arrivi un messaggio di speranza e di bellezza – ha dichiarato il sindaco Renzi –. Oggi inauguriamo 18 alloggi popolari innovativi in legno a impatto zero, diciotto occasioni che testimoniano come si possa coniugare bellezza e interventi di edilizia residenziale pubblica. Si tratta di alloggi che danno una risposta ai bisogni dei cittadini dedicando particolare attenzione alla qualità, all’ambiente e all’innovazione”.
“Firenze continua a investire sull’innovazione, sulla sostenibilità e sulla compatibilità ambientale – ha aggiunto il vicesindaco Saccardi –. Quello che inauguriamo oggi è un intervento che si inserisce a pieno titolo nella politica del governo del territorio portata avanti da questa Amministrazione e che cerca di riqualificare il patrimonio esistente piuttosto che costruire ex novo. Grazie quindi a Casa Spa, un’azienda pubblica che ha dimostrato come anche nel pubblico si possano fare interventi belle, con risorse contenute e investendo sull’innovazione; grazie anche alle direzioni del Comune per il loro lavoro e grazie anche alla Regione Toscana che ha creduto con noi in questa scommessa”.
Prefabbricati in stabilimento, montati in 50 giorni e completati nei successivi 20 giorni, i diciotto alloggi distribuiti in due fabbricati di tre piani fuori terra ospiteranno altrettante famiglie assegnatarie delle vicine case popolari di via Torre degli Agli. Si tratta di una prima volta per l’Italia. È vero che da anni sono presenti sul mercato alloggi prefabbricati ma per lo più si tratta di strutture monofamiliari e comunque con uno al massimo due piani. Gli edifici progettati da CASA SpA , invece, costituiscono una novità assoluta, un progetto originale di ricerca e di innovazione e si inseriscono nella politica urbanistica dell’Amministrazione comunale concretizzata nel Piano Strutturale a “Volumi Zero”. Un piano incentrato sulla riqualificazione urbanistica effettuata rimodulando “pezzi” di tessuto urbano non più funzionali. Dare concreta attuazione a questa strategia comporta anche la necessità di risolvere il problema del trasferimento temporaneo degli inquilini degli alloggi interessati dai lavori. CASA SpA grazie a un finanziamento della Regione Toscana ha messo in cantiere la riqualificazione del complesso ERP (64 alloggi complessivi) di via Torre degli Agli. Una riqualificazione che prevede la demolizione dei fabbricati esistenti e la ricostruzione di 80 alloggi ad “energia quasi zero”. Per far questo è necessario individuare soluzioni temporanee alternative per gli assegnatari e anche in questa circostanza CASA spa ha privilegiato l’aspetto “ecologico”, puntando sulla progettazione e costruzione di alloggi temporanei, montabili e smontabili, prefabbricati in stabilimento, su tipologia pluriplano (per risparmiare al massimo l’impegno del suolo pubblico) realizzati in legno, di rapido montaggio, ecologici, energeticamente efficienti, piacevoli all’abitare e alla vista.
Prima di tutto, attraverso la collaborazione di un gruppo di aziende specializzate a conclusione di un percorso di studio, ricerca e sperimentazione, è stato realizzato e montato un primo prototipo, che ha consentito di verificare la fattibilità dell’idea e di toccare con mano la qualità del manufatto; successivamente sono stati appaltati i 18 alloggi temporanei alla ditta Campigli Legnami di Empoli che li ha realizzati nel suo stabilimento e poi montati sul posto.
Realizzati sulla base di un progetto accurato, che ha affrontato e risolto i molteplici problemi statici, tecnologici, impiantistici e compositivi con una vera e propria catena di montaggio in stabilimento, i due moduli che compongono i singoli alloggi vengono trasportati in cantiere e montati, con viti e ancoraggi reversibili. Gli impianti, i sanitari e i rivestimenti dei bagni e gli arredi delle cucine (pensili, frigorifero, forno, lavastoviglie, lavatrice, piano cottura) sono già predisposti, sono solo da collegare tra di loro e agli scarichi e alle utenze.
A fine utilizzo (circa due anni) gli alloggi temporanei verranno smontati e trasportati nel luogo dove verranno rimontati per far fronte alle nuove esigenze. L’area verrà riportata alla condizione ante intervento.
INFORMAZIONI TECNICHE
I due edifici (9 alloggi ciascuno) sono costituiti da tre alloggi per piano, distribuzione a ballatoio, superficie utile di 50 metri quadrati circa. con zona soggiorno, pranzo cucina, camera doppia e camera singola e servizi, su tre piani fuori terra.
Il progetto è modulare, e prevede l’aggregazione in verticale fino a tre alloggi, più la copertura, ad una falda, completa di impianto fotovoltaico integrato, anch’essa costituita da moduli singoli in corrispondenza dei moduli alloggi. Gli alloggi possono venire aggregati in orizzontale in numero massimo di sei, realizzando edifici di 6-9-12-18 alloggi.
Il vano scala, in acciaio zincato, completo di ascensore, è anch’esso prefabbricato in stabilimento e viene trasportato e montato in cantiere per elementi finiti e aggregati.
I moduli prefabbricati devono essere il più leggeri possibile, sia per esigenze di trasposto e di movimentazione sia per semplificare il basamento di appoggio sul terreno, si è scelto quindi di realizzarli in legno con tecnologia “platform”: in pratica una griglia di pilastri in legno con funzione portante, a formare le pareti perimetrali e i solai, completati con i materiali di isolamento e coibentazione naturali ed ecologici
Le prestazioni base del modulo abitativo, in termini di coibentazione, acustica ed efficienza energetica sono più che buone (i 18 alloggi sono in Classe A), con una trasmittanza delle pareti esterne di 0,186 W/ mq. Kelvin e un potere fono isolante di 55 decibel. Ottimi anche gli infissi esterni, con una trasmittanza di 1,3 W/mq. Kelvin.
La copertura ospita un impianto fotovoltaico totalmente integrato, connesso alla rete in modo da realizzare lo scambio sul posto dell’energia, con potenza di picco installata pari a 7,5 kWp (per 9 alloggi). Si stima una produzione di energia elettrica pari a 8.500 kWh/anno, che andrà a compensare l’energia consumata dall’impianto di climatizzazione condominiale (caldo e freddo) l’impianto di ascensore, l’impianto di illuminazione condominiale e autoclave, con una copertura del fabbisogno stimato del 50%.
Non è previsto il collegamento alla rete del gas. L’impianto di climatizzazione, invernale ed estiva, ad alimentazione elettrica è realizzato con unità moto condensante esterna con pompa di calore con inverter e terminali costituiti con unità interne canalizzabili installate nel controsoffitto del disimpegno di ciascun alloggio. L’acqua calda sanitaria è prodotta autonomamente da ciascun alloggio con scaldacqua a pompa di calore. Anche i fuochi della cucina sono elettrici con piastre ad induzione. (mf)
In allegato due foto dell'inaugurazione