Il 30 aprile torna la Notte Bianca. Il tema di questanno il volare

Il 30 aprile torna la Notte Bianca, che quest’anno terrà la città e il pubblico con il naso all’insù. La quarta edizione, infatti, si ispira simbolicamente al celebre libro “Il gabbiano Jonathan Livingston” di Richard Bach, mettendo in scena il tema “volare” inteso come un’interpretazione dai significati metaforici, suggestivi e fantasiosi. Il ricco programma di eventi a cura del direttore artistico Felice Limosani coinvolgerà il cuore di Firenze con grandi installazioni, performance, musica e proiezioni. L’obiettivo è di rendere memorabile la serata per un pubblico di oltre 100.000 persone e rappresentare con una metafora la speranza e il cambiamento desiderati dal gabbiano Jonathan.
L’evento è stato presentato questa mattina a Palazzo Vecchio dal sindaco Matteo Renzi e dal direttore artistico Felice Limosani.
“La Notte Bianca è una grande opportunità per vivere la città”, ha detto il sindaco Renzi, sottolineando la valenza politica dell’uscire fuori “in un tempo in cui stiamo rinchiusi, asserragliati nelle nostre paure”, per poter vivere “la dimensione della speranza e dell’apertura”. “L’augurio che faccio alla città - prosegue - è di essere in grado di volare alto e guardare lontano perché non è vero, come pensa qualcuno, che la Notte Bianca sia solo un’occasione di divertimento. È una grande opportunità culturale in cui il cittadino si apre al dialogo con gli altri”. Infine, il sindaco ha fatto appello alla cittadinanza “a vivere questa notte non come la notte dello ‘sbraco’, ma come una notte di cultura, riflessione e approfondimento”.
Assisteremo a esibizioni straordinarie di sculture aerostatiche, danze verticali, concerti musicali e video proiezioni d’autore senza dimenticare le famiglie e i più piccoli. Saranno proprio i bambini a dare il ‘la’ della Notte Bianca: accompagnati da un ospite d’eccezione, Mr. Brown (alias Andrea Pellizzari), alle ore 19 si esibiranno in Piazza della Signoria i Cori di Voci Bianche di Firenze e Scandicci, diretti da Lucia de Caro, in collaborazione con l’Accademia Musicale di Firenze. Verrà cantata dal vivo “The Man With the Mac”, l’ultimo brano di Pellizzari creato per aiutare i bambini di Haiti, abbracciando così il progetto lanciato dalla Fondazione Francesca Rava N.P.H. Italia Onlus. Sempre in Piazza della Signoria troveremo le Flying Bells, altalene abbinate a campane che suoneranno festosamente.
Il programma è organizzato per durare fino all'alba e sarà suddiviso in tre fasce orarie: dalle 19 alle 22 la scena di questo palcoscenico a cielo aperto che è Firenze sarà occupata principalmente da spettacoli e performance per bambini; dalle 22 alle 24 spazio alla musica, danza e installazioni; a mezzanotte il volume si ridurrà fino al mattino ma gli eventi principali della kermesse proseguiranno senza interruzioni. Il programma è stato pensato per creare un percorso spettacolare dando la possibilità a chiunque e in orari alternati, di poter assistere a tutte le performance.
Oltre al coinvolgimento delle realtà artistiche locali, selezionate attraverso il bando promosso dal Museo dei Ragazzi, e importanti realtà cittadine come il Teatro della Pergola e il Maggio Musicale Fiorentino, Felice Limosani ha pensato di dare a questa edizione un profilo europeo con artisti provenienti da Gran Bretagna, Francia, Germania, Belgio e Spagna.
“Sarà una Notte Bianca di taglio europeo. Spesso noi italiani siamo coinvolti in progetti in Francia, Gran Bretagna, Belgio e Spagna,quindi trovo che questa ‘osmosi culturale’ tra il resto del mondo e l’Italia sia doverosa - spiega Limosani - Non trovo niente di sbagliato nell’offrire in Italia, e a Firenze, un momento di creatività pensata altrove: Firenze sarà il palcoscenico e cercherò di stimolare il più possibile una percezione sulla città che non sia il mercato a cielo aperto. Più che un luogo di consumo mi piacerebbe che Firenze fosse un luogo di bellezza e di incontro.”
Ed ecco, tra gli altri, i De:Strukt, writers inglesi che dipingono su tele con bombolette spray ad acqua in piazza della Repubblica,i francesi Plasticiens Volants, che in collaborazione con lo stesso Limosani, cureranno le sculture aerostatiche che si innalzeranno nel cielo di piazza Santa Croce. Gli spagnoli Delrevés si esibiranno in una danza verticale che terrà il pubblico con il naso all’insù; i belgi Theater Tol danzeranno e pedaleranno volteggiando nell’aria in piazza Pitti e in piazza Santa Maria Novella, con un doppio spettacolo. Largo Annigoni vedrà invece alternarsi sul palco band emergenti toscane, e qui la guest star Andrea Pellizzari intratterrà il pubblico, con un programma musicale completo ed interessante per tutte le età fino a notte fonda.
“Mi auguro che questa Notte Bianca aiuti a vivere la realtà attuale, non facile, in maniera positiva - conclude Limosani - 'volare', cambiando quindi la prospettiva di ciò che ci circonda, per vedere le cose dall'alto e trovare nuove speranze"
Tutti i musei civici fiorentini parteciperanno alla Notte Bianca e resteranno aperti gratuitamente fino a tardi con visite guidate, performance, spettacoli e concerti. A partire da Palazzo Vecchio, da sempre fulcro della manifestazione e teatro anche quest’anno dell’ormai tradizionale colazione, che verrà offerta ai cittadini in presenza delle Istituzioni.
La Notte Bianca 2013 è organizzata dall’Associazione Museo dei Ragazzi, in collaborazione con il Comune di Firenze. Sponsor ufficiali della manifestazione sono Toscana Energia, Conad e Mukki; partner Ferragamo, StarHotels, Gilli&Paszkowski.
Il costo di questa quarta edizione è di circa 250mila euro, ripartiti tra costi di programmazione, servizi di sicurezza, logistica e organizzazione.
Il programma con tutti gli eventi sarà consultabile on line sul sito www.nottebiancafirenze.it. Per questa edizione sono stati attivati dei nuovi profili sui principali social network (Facebook, Twitter, Instagram, Pinterest, YouTube) col nome Notte Bianca Firenze; l’hashtag ufficiale sarà #nottebiancafirenze. Compito di questi canali sarà fornire informazioni su eventi, condividere foto e video, divenire un vero e proprio info-point online.
Il 30 aprile, in appoggio al tradizionale punto informativo, sarà allestita in Sala d’Arme una Social Media Area, da dove lo staff dell’organizzazione curerà le attività online e l’interazione con gli utenti. (fp)