Domani doppio appuntamento con Operazione Mato Grosso

Alle 11 l'inaugurazione della mostra di mobili e sculture in Provincia, alle 21 la sfilata nel Salone dei Cinquecento

Mobili e sculture a Palazzo Medici Riccardi e abiti nel Salone dei Cinquecento. Sono queste le iniziative in programma domani, sabato 15 maggio,promosse dai volontari “Operazione Mato Grosso” in collaborazione di Comune e Provincia per far promuovere e far conoscere le attività delle cooperative presenti nelle missioni del movimento in Perù.
La mostra sarà inaugurata alle 11 a Palazzo Medici Riccardi (presso i locali dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana) e rimarrà aperta fino al 31 maggio. La sfilata di vestiti, maglioni e manufatti disegnati da Luigi Dall'Amico, storica firma del pret à porter italiano, e prodotti artigianalmente da 400 ragazze campesinos delle Ande andrà invece in scena alle 21 nel Salone dei Cinquecento. La sfilata sarà presentata da Lorenza Bianchetta e sarà presente anche l’olimpionico Antonio Rossi, testimonial dell’iniziativa. Sempre il 15 maggio, inoltre, alle 10.30 in Sala Luca Giordano verrà firmato il rinnovo del protocollo tra la Provincia di Firenze e l’Associazione Don Bosco 3A per il sostegno della scuola di archeologia di Chacas. Saranno presenti il presidente della Provincia Andrea Barducci e Padre Ugo De Censi, fondatore nel 1967 del movimento di volontariato “Operazione Mato Grosso”. L’obiettivo è promuovere lo sviluppo sociale, umano e religioso di alcune delle popolazioni più povere del Sud America (Perù, Bolivia, Ecuador e Brasile). Il lavoro costante e totalmente gratuito di 130 gruppi di volontari sparsi in tutta Italia sostiene finanziariamente le iniziative promosse in quelle remote zone colpite da significative sacche di povertà. Attualmente sono 100 le missioni e centinaia di volontari che prestano la loro importante opera sulla Sierra delle Ande peruviane. Queste missioni offrono gratuitamente servizi educativi, sociali, della salute, assistenza all’infanzia. Tra le iniziative assume particolare rilevanza l’istruzione e la formazione professionale di giovani campesinos che frequentano gratuitamente le scuole artigianali di falegnameria e intaglio del legno. Il percorso formativo, riconosciuto dal governo peruviano, dura cinque anni e al termine gli allievi possono associarsi in cooperativa per la produzione di mobili e sculture.
L’iniziativa ha il patronato Presidente della Repubblica e il patrocinio, oltre che del Comune e della Provincia di Firenze, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dei Ministeri degli Affari Esteri e dello Sviluppo Economico, della Regione Toscana, del Comando Generale della Guardia di Finanza, del Consolato di Perù di Firenze. (mf)