«Difendere e valorizzare la Ote»: mozione approvata dal consiglio consiglio comunale
Una risoluzione per difendere e valorizzare la Ote di Firenze, la principale azienda italiana nel campo del radiomobile professionale, è stata approvata all'unanimità dal consiglio comunale nella seduta di questo pomeriggio.Il documento è stato presentato da Alberto Formigli e Daniele Baruzzi (DS), Nicola Rotondaro (Comunisti Italiani), Nicola Perini (Margherita), Alessandro Falciani (SDI), Giovanni Varrasi (Verdi), Anna Nocentini (Rifondazione Comunista) e Ornella De Zordo (Unaltracittà/unaltromondo)«La Ote scrivono gli otto consiglieri - impiega in Italia un totale di oltre 600 dipendenti, di cui 365 nello stabilimento fiorentino che rappresenta la sede centrale ed il cervello, in termini di ricerca e sviluppo, dell'azienda. E' la leader in Italia della tecnologia "Tetra", lo standard digitale per le comunicazioni radio in Europa, concepito per le esigenze delle forze dell'ordine, servizi di emergenza ed organizzazioni di soccorso, sul cui sviluppo si è concentrato l'impegno dell'azienda in questi ultimi anni, con risultati che pongono Ote all'avanguardia nel panorama europeo».«Le difficili vertenze occupazionali si legge nella risoluzione sono state , risolte dopo una forte riduzione di personale, con l'acquisizione nel 2003 dell'azienda da parte di Finmeccanica e l'impegno della nuova proprietà alla salvaguardia delle professionalità e delle tecnologie in Italia e del governo a far partire il "programma interpolizia". Tale programma prevede la creazione di una rete nazionale per comunicazioni radiomobili digitali per le forze dell'ordine basato su tecnologia Tetra sviluppata e fornita da Ote. Nonostante nel maggio 2005 e marzo 2006 con due delibere del CIPE siano stati stanziati 260 e 320 milioni necessari per la copertura di due tranche del "programma interpolizia", e nonostante l'ottimo esito della sperimentazione del sistema Tetra in occasione delle Olimpiadi invernali di Torino, ad oggi il contratto tra il Governo e l'azienda per l'attuazione del progetto non è stato ancora firmato».«La direzione aziendale di Selex Communications, società del gruppo Finmeccanica che controlla la Ote si ricorda nel documento - ha annunciato ai sindacati già il 25 luglio scorso l'intenzione di avviare una procedura di cassa integrazione ordinaria della durata di 13 settimane riguardante, tra gli altri, 375 dipendenti. In relazione alla definizione in atto in questi giorni della nuova organizzazione di Selex Communications, con la fusione della controllata Ote Spa con la stessa controllante Selex, i sindacati hanno sollevato forti timori che al sito fiorentino vengano sottratte, anche in parte, le proprie competenze e specificità sul terreno della ricerca e dello sviluppo».La risoluzione impegna l'amministrazione ad «attivarsi, insieme a Regione e Provincia, presso il governo ed i parlamentari locali eletti al parlamento italiano ed europeo affinché si segua e solleciti l'iter del parere della commissione europea sull'affidamento del programma Tetra e si possa rapidamente giungere alla firma del contratto»; «ad attivarsi con Provincia e Regione per la valorizzazione della produzione Ote anche nelle progettazioni locali»; «ad attivarsi presso la proprietà di OTE affinché si confermi, nel processo di riorganizzazione aziendale, la permanenza nel sito fiorentino delle attività di ricerca e sviluppo». (fn)Questo il testo della risoluzione:Risoluzione"Sulla situazione della OTE Spa"Considerato che OTE Spa, la principale azienda italiana operante nel campo del radiomobile professionale, impiega in Italia un totale di oltre 600 dipendenti, di cui 365 nello stabilimento fiorentino che rappresenta la sede centrale ed il cervello, in termini di ricerca e sviluppo, dell'azienda;Premesso che OTE Spa è azienda leader in Italia della tecnologia TETRA, lo standard digitale per le comunicazioni radio in Europa, concepito per le esigenze delle forze dell'ordine, servizi di emergenza ed organizzazioni di soccorso, sul cui sviluppo si è concentrato l'impegno dell'azienda in questi ultimi anni, con risultati che pongono OTE all'avanguardia nel panorama europeo;Ricordato il via libera dato dal ministero dell'interno al "programma interpolizia" che prevede la creazione di una rete nazionale per comunicazioni radiomobili digitali per le forze dell'ordine basato su tecnologia TETRA sviluppata e fornita da OTE;Considerate le difficili vertenze occupazionali che hanno riguardato nel recente passato OTE Spa, risolte dopo una forte riduzione di personale, con l'acquisizione nel 2003 dell'azienda da parte di Finmeccanica e l'impegno della nuova proprietà alla salvaguardia delle professionalità e delle tecnologie in Italia e del Governo a far partire il "programma interpolizia";Preso atto che, nonostante nel maggio 2005 e marzo 2006 con due delibere del CIPE siano stati stanziati 260 e 320 milioni necessari per la copertura di due tranche del "programma interpolizia", e nonostante l'ottimo esito della sperimentazione del sistema TETRA in occasione delle olimpiadi invernali di Torino, ad oggi il contratto tra il Governo e l'azienda per l'attuazione del progetto TETRA non è stato ancora firmato;Rilevato che nell'incontro svolto il 7 settembre u.s. tra le OO.SS ed il Ministero dello Sviluppo Economico è stato dichiarato dal Governo che ad impedire la firma del contratto è la richiesta da parte della Commissione Europea di chiarimenti in merito alle modalità di assegnazione della commessa;Appreso che sia l'attuale Governo che il precedente in più riprese hanno fornito i chiarimenti richiesti dalla Commissione Europea, del cui parere si è quindi in attesa;Rilevato che la direzione aziendale di Selex Communications, società del gruppo Finmeccanica controllante OTE Spa, ha annunciato alle OO.SS già il 25 luglio u.s., in seguito al ritardo nella firma del contratto TETRA, l'intenzione di avviare una procedura di cassa integrazione ordinaria della durata di 13 settimane riguardante, tra gli altri, 375 dipendenti di OTE Spa;Considerato che in relazione alla definizione in atto in questi giorni della nuova organizzazione di Selex Communications, con la fusione della controllata OTE Spa con la stessa controllante Selex, le OO.SS hanno sollevato forti timori che al sito fiorentino vengano sottratte, anche in parte, le proprie competenze e specificità sul terreno della ricerca e dello sviluppo;Valutato l'impegno profuso negli anni passati da questa amministrazione, insieme alla Provincia ed alla Regione, per la salvaguardia di una importante realtà industriale come OTE Spa;Considerato inaccettabile qualunque atteggiamento che punti a far gravare sui lavoratori il peso dei ritardi del percorso della commessa TETRA;EsprimePiena solidarietà ai lavoratori della OTE Spa;Impegna l'A.C.Ad attivarsi, insieme a Regione e Provincia di Firenze, presso il Governo ed i parlamentari locali eletti al parlamento italiano ed europeo affinché si segua e solleciti l'iter del parere della Commissione UE sull'affidamento del programma TETRA e si possa rapidamente giungere alla firma del contratto;Ad attivarsi con Provincia e Regione per la valorizzazione della produzione OTE anche nelle progettazioni locali;Ad attivarsi presso la proprietà di OTE Spa affinché si confermi, nel processo di riorganizzazione aziendale, la permanenza nel sito fiorentino delle attività di ricerca e sviluppo;Alberto FormigliDaniele BaruzziNicola RoptondaroNicola PeriniAlessandro FalcianiGiovanni VarrasiAnna NocentiniOrnella De ZordoFirenze, 25 Settembre 2006