Amministrative 2014, Torselli, Donzelli e Marcheschi (FdI) replicano a Bonifazi (PD): "Hai fatto l'ennesima gaffe! ricoprendo tre incarichi devi esserti perso qualcosa..."

"Forse il capogruppo è troppo impegnato per leggere i giornali"

"Se il PD ha nel proprio statuto il divieto di ricoprire due incarichi contemporaneamente, se io ne ricopro tre sono a posto! Questo deve aver pensato il già capogruppo del PD a Palazzo Vecchio, già onorevole e adesso anche tesoriere nazionale del suo partito, Francesco Bonifazi". Esordiscono così il consigliere comunale di Fratelli d'Italia, Francesco Torselli e i due consiglieri regionali dello stesso partito, Giovanni Donzelli e Paolo Marcheschi che replicano alle dichiarazioni dell'On. Bonifazi.

"Bonifazi - spiegano Torselli, Donzelli e Marcheschi - ha il compito di replicare a chiunque "nomini invano" il nome di Matteo Renzi e così ha fatto anche ieri, una volta appreso di ciò che avevamo denunciato, ovvero che organizzare le elezioni amministrative costa al comune di Firenze oltre 3.500.000 Euro e che quindi se Renzi dovesse candidarsi e vincere per poi andarsene 8 mesi dopo, costringerebbe Firenze a spenderne in meno di un anno ben 7 di milioni di Euro. Uno spreco inaudito per accontentare il capriccio di Renzi di restare 8 mesi senza una poltrona".

"Ma stavolta - rispondono i tre esponenti di Fratelli d'Italia - Bonifazi ha preso (l'ennesimo) granchio: "Chi ha detto che Renzi se ne andrà prima della fine del suo secondo mandato?" ci chiede con tono di sfida l'onorevole-consigliere-tesoriere. Chi l'ha detto? L'ha detto Matteo Renzi, rispondendo ad un'intervista su un noto quotidiano fiorentino del quale conserviamo copia, anche ad uso, se vorrà, dello stesso Bonifazi".

"Non è la prima volta - concludono Torselli, Donzelli e Marcheschi - che Bonifazi commette queste gaffe, ma stavolta lo scusiamo, del resto facendo il parlamentare, il consigliere comunale, il tesoriere nazionale del PD e, a tempo perso, perfino l'autista del sindaco, capiamo che avere anche il tempo di leggere i giornali sarebbe chiedere troppo".

(fdr)