Sciopero Ataf, Stella (FI): "Firenze nel caos, Renzi in tour per diventare segretario PD"

"La città ha bisogno di un sindaco a tempo pieno"

Questo l’intervento del capogruppo di Forza Italia Marco Stella

“Mentre da stamattina i fiorentini sono alle prese con tutte le difficoltà che uno sciopero dei mezzi pubblici comporta, il sindaco Renzi è ‘in tour’ per la chiusura della sua campagna per diventare segretario del PD. Questa è Firenze oggi: una città abbandonata a sé stessa, con un’amministrazione comunale che vaga senza nessuno che la guidi.
Non entriamo nel merito delle ragioni e dei torti dei lavoratori di Ataf. Sicuramente in tanti oggi gli avranno mandato gli accidenti, com’è più che comprensibile, così come tanti invece scelgono di dimostrargli solidarietà.
Ma il punto politico, al di là delle difficoltà e i problemi di oggi o di domani, è un altro, e noi dai banchi del PdL l’abbiamo detto subito, quando la giunta presentò i dettagli della privatizzazione di Ataf . Noi siamo per le privatizzazioni, ma vere. Vogliamo servizi efficienti e costi contenuti. Se un privato è in grado di farlo, allora è il benvenuto, ma quella fatta dal centrosinistra con questa privatizzazione è stata una ‘cambiale in bianco’. Il responsabile del fallimento di Ataf e della sua vendita ha un solo nome: il centrosinistra, dal livello cittadino a quello Regionale, passando per la Provincia.
Noi non vogliamo che siano i cittadini e i lavoratori a pagare per i fallimenti del sistema statalista portato avanti da questo centrosinistra: una gestione fallimentare che chiedeva i soldi di tutti per ripianare i buchi di bilancio, ma che non riconosceva a nessuno le responsabilità dei suo fallimenti e dei suoi insuccessi. L’azienda che il centrosinistra ha consegnato ai privati era in condizioni disastrose: 247 milioni di debiti, perdite in bilancio che dal 2004 al 2011 incluso sono di 42 milioni.
Per noi privatizzare significa efficientamento del servizio; benefici per i cittadini dalla riduzione del costo del biglietto; mantenimento dei livelli del servizio; mantenimento dei livelli occupazionali.
Quali di questi punti sono stati garantiti dalla privatizzazione Renzi che oggi ha scatenato l’ondata di scioperi?”.

(fdr)