Expo 2015, Spini: "Bene l'attenzione verso l'arte fiorentina, ma giusto chiedere adeguata contropartita per non essere penalizzati"
"La questione delle opere d’arte fiorentine che saranno presenti all’Expo 2015 a Milano era stata da me sollevata con apposita interrogazione, cui aveva risposto l’assessore Givone nel corso del consiglio comunale del 25 novembre scorso. Il problema è che da un lato siamo onorati di questa attenzione verso l’ arte fiorentina, ma dall’altro lato se non chiediamo adeguate contropartite saremo ovviamente penalizzati dai flussi di attenzione che si apriranno verso Milano". Lo ha detto il consigliere Valdo Spini che ha poi aggiunto: " Si tratta di negoziare con Expo 2015 un ‘ adeguata attenzione verso i fenomeni economici sociali e culturali della nostra città intesa anche in senso metropolitano. Mi sembra di ricordare che un qualche tipo di accordo era stato convenuto fra i sindaci dell’epoca Moratti e Domenici . Credo che questo accordo se esiste vada verificato e che in ogni caso il Comune di Firenze ne stipuli uno nuovo e aggiornato. Vorrei anche sottolineare che l’esposizione della “Tavola Doria” alla Mostra su Machiavelli che si aprirà il prossimo 10 dicembre a Firenze e che resterà aperta fino al 22 febbraio costituirà un
importante momento di attenzione interno ed internazionale. Infatti - ha concluso Spini- la Tavola Doria rappresenta un frammento della battaglia di Anghiari in un primo tempo attribuita a Leonardo da Vinci e oggi considerata un dipinto leonardesco nel senso che è stata sicuramente dipinta da qualcuno vicino a Leonardo e cha ha tenuto presente la battaglia di Anghiari di Leonardo stresso" (lb)