Missione in Giappone, Nardella: "Grande interesse per Firenze. Puntiamo ad aumentare il turismo e a creare nuove opportunità di lavoro"
Si è conclusa a Tokyo la prima parte della missione istituzionale in Giappone del sindaco Dario Nardella e dell’assessore alle Relazioni internazionali Nicoletta Mantovani. Missione che ha l’obiettivo di promuovere a livello economico, turistico e culturale la città di Firenze e consolidare i rapporti tra il capoluogo toscano e il Giappone, e in particolare tra Firenze e Kyoto, seconda tappa della visita istituzionale del sindaco e dell’assessore.
Oggi infatti la delegazione si è trasferita a Kyoto dove domani, presso il Palazzo comunale, il primo cittadino fiorentino e il sindaco Daisaku Kadokawa rinnoveranno il Patto di gemellaggio, voluto e firmato dal sindaco Giorgio La Pira nel 1965.
A Tokyo il sindaco Nardella e l’assessore Mantovani hanno avuto la prima occasione di presentazione del piano di investimenti in città con il nuovo Regolamento urbanistico approvato lo scorso 2 aprile, che prevede ottocentomila metri quadrati di superficie da trasformare con interventi per 1,5 miliardi di euro, che si traducono in 10mila potenziali posti di lavoro.
Il sindaco ha spiegato agli investitori locali anche la misura ‘Imu zero’ in base alla quale è previsto l’azzeramento della componente comunale dell’Imu, nei primi tre anni di attività, per le aziende che investono per la prima volta a Firenze.
Sono state circa 30 le grandi aziende incontrate all’Ambasciata dal sindaco Nardella e dall’assessore Mantovani, operative nei settori del real estate, del turismo, del biomedicale, dell’ICT e delle infrastrutture. Tra i grandi gruppi, il sindaco e l’assessore hanno incontrato Hitachi, che ha da poco acquisito dal gruppo Finmeccanica l’attuale business di Ansaldo Breda, ad esclusione di alcune attività di revamping e di determinati contratti residuali, e dell’intera partecipazione detenuta da Finmeccanica nel capitale di Ansaldo Sts pari a circa il 40% del capitale; Sony che ha avviato con uno studio fiorentino la produzione del cartone animato Mofy, una coniglietta che vive in un batuffolo di cotone e con la rana Kerry viaggia alla scoperta del mondo e delle sue emozioni, trasmesso dalla Rai; il gruppo Fujitsu e il colosso del tabacco Japan Tobacco, importatore esclusivo del sigaro toscano in Giappone.
Il sindaco ha illustrato alle aziende anche le nuove opportunità di investimento nell’area metropolitana fiorentina, grazie ai vantaggi offerti dalla recente riforma del lavoro del governo Renzi e alla grande vitalità dell’economia nel territorio del capoluogo. Tra i contatti più rilevanti quello con il colosso giapponese Hitachi per sviluppare progetti sul digitale applicato ai beni culturali, già sperimentato dal colosso giapponese con gli Uffizi. I vertici di Hitachi hanno inoltre annunciato l’imminente visita a Firenze di una delegazione della divisione Railway System, coinvolta nell’acquisizione di Ansaldo Breda.
“Firenze può trovare in Giappone opportunità straordinarie basate su un’amicizia antica e solida con questo Paese e sulla reputazione eccellente che la nostra città gode tra i giapponesi - ha spiegato il sindaco Nardella -. Già nel turismo questo dato è confermato dallo straordinario risultato del 2014 che ha visto 363.000 pernottamenti di giapponesi nel solo comune di Firenze, equivalente ad un terzo del totale dell’Italia”. “Puntiamo a raddoppiare questo numero nel 2015 sfruttando l’occasione dell’Expo che in Giappone è molto atteso - ha continuato -, per questo abbiamo preso accordi con due delle più importanti organizzazioni di promozione turistica del Paese del Sol levante”. “Inoltre, la presenza nell’area metropolitana fiorentina di colossi del calibro di Hitachi e Sony - ha aggiunto Nardella -, ci consentirà di ampliare notevolmente le relazioni industriali ed economiche con questo grande Paese, generando nuove concrete opportunità di lavoro”.
Anche la moda è stata al centro degli incontri di Tokyo, a partire dal legame della città con il gruppo Kuipo, leader giapponese degli accessori di qualità con il marchio di riferimento principale Genten, che ha sponsorizzato numerosi interventi di restauro e riqualificazione a Palazzo Vecchio per un totale di 1 milione di euro.
“Il presidente di Kuipo, Okada, sull’onda del successo dell’operazione ha annunciato un nuovo impegno economico dell’azienda per sponsorizzare il completamento del restauro del cortile di Michelozzo a Palazzo Vecchio e la prosecuzione degli scavi romani”, ha detto il sindaco Nardella.
Nel corso della permanenza a Tokyo il sindaco ha incontrato anche il presidente Harada e i vertici del movimento buddista Soka Gakkai che conta in Giappone circa 10 milioni di fedeli, 70.000 in Italia di cui 4500 a Firenze, una delle città con la maggiore concentrazione fuori dal Paese del Sol Levante.
Firenze e Soka Gakkai condividono un antico rapporto basato sul comune impegno per la pace e la divulgazione della cultura, come testimoniato dalla decisione dell’allora sindaco Morales di conferire il fiorino d’oro al leader spirituale Daisaku Ikeda.
Nel corso della visita istituzionale a Tokyo il sindaco Nardella ha inoltre incontrato presso l’ambasciata italiana Yoko Abe, madre del Primo ministro giapponese, e membro del club giapponese ‘Amici di Firenze’, che parteciperà alle celebrazioni fiorentine del gemellaggio con Kyoto previste per il prossimo giugno. (fp)
In allegato alcune immagini della tappa a Tokyo