Silvia Noferi (M5S): "Da Pretty Woman alla Smart Society"
Non importa essere laureati alla Bocconi, basta aver visto qualche film della tradizione classica americana per capire il meccanismo alla base della svendita delle Partecipate del Comune di Firenze.
In Pretty Woman un magnifico Richard Gere impersona un affarista americano senza scrupoli dedito a comprare aziende in difficoltà per smembrarle e rivenderle incurante del destino dei lavoratori. Nei tranquillizzanti film americani il cattivo si redime o viene punito e Richard Geregrazie all’amore si ravvede per cui improvvisamente decide di aiutare l’azienda in difficoltà e salvarla.
Purtroppo tutto questo accade soltanto nelle storie che si raccontano ai bambini.
La realtà del mercato, anzi del liberismo sfrenato che ormai ci governa, è un’altra: le aziende partecipate, al pari dei palazzi storici vengono svendute per incamerare fondi, non certo per limitare le spese.
Sfido chiunque abbia un’attività redditizia, con un bilancio in attivo a venderla per risparmiare. Che senso ha questo discorso? Risparmiare che cosa?
Tu, proprietario, vendi se sei in difficoltà economiche, perché hai fatto degli investimenti azzardati, hai speso più di quanto ti potevi permettere e ora non sai come fare, diciamolo chiaramente.
I tagli dei fondi agli Enti Locali da qualche parte devono essere reintegrati e qui il problema non nasce nel Comune di Firenze ma a Roma.
C’è una logica che sottintende a tutto questo, un disegno generale che parte dall’alto.
Il disegno è questo: privatizzare tutti i servizi, eliminare le spese a tutela delle fasce deboli della popolazione, annullare i diritti dei lavoratori in modo che la smettano di protestare sempre, vendere il patrimonio dello Stato per ricoprire i debiti e le spese di una casta di privilegiati e gli affari dei loro amici.
Ha ragione il consigliere di maggioranza che afferma che noi dell’opposizione siamo conservatori. È vero, siamo affezionati all’idea di un Welfare State più che affascinati dall’idea della Smart Society in cui tutti belli e sorridenti ci si incammina con la valigetta in mano a mendicare un contratto di lavoro senza nessuna garanzia o all’aeroporto per emigrare.
Solo fumo negli occhi l’assicurazione che ai lavoratori delle partecipate non strategiche verrà mantenuto il posto di lavoro e lo stesso stipendio,i lavoratori saranno nelle mani dei privati e delle nuove regole del Jobs Act.
Un modo indolore per poter licenziare i dipendenti pubblici, esternalizzare i servizi, vendere le partecipare, renderci tutti precari a vita.
La ciliegina sulla torta? Il partito dei lavoratori che vota contro l’emendamento che vorrebbe la partecipazione delle rappresentanze sindacali alle trattative.
Povero Berlinguer, ti avranno anche intitolato una piazza ma quante volte ti sarai rigirato nella tomba? (s.spa.)